I carabinieri della Stazione di Casalnuovo Monterotaro hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di maltrattamenti contro familiari e resistenza a pubblico ufficiale, Giovanni Costantino, 26enne del posto, incensurato.
I fatti si sono verificati nella mattinata di ieri all’interno di un’abitazione e solo il tempestivo intervento dei militari dell’Arma ha scongiurato che la vicenda potesse degenerare in qualcosa di ben più grave.
I carabinieri sono intervenuti presso l’abitazione del giovane su richiesta della coppia di coniugi, che già qualche giorno addietro avevano denunciato al Comando dell’Arma il comportamento aggressivo del proprio figlio nei loro confronti. Il figlio, infatti, al termine dell’ennesima discussione, aveva aggredito e malmenato i genitori con calci e pugni.
All’arrivo dei militari Costantino ha tentato di darsi alla fuga a piedi ma, subito raggiunto, si è scagliato contro i carabinieri con calci e pugni. Bloccato e immobilizzato l’esagitato, in una cornice di assoluta sicurezza, i militari hanno condotto il giovane presso la Caserma di Casalnuovo Monterotaro per gli accertamenti di rito, non prima però di aver garantito un’assistenza ai due malcapitati.
Il padre e la madre, visitati da personale del 118, sono stati riscontrati affetti da contusioni multiple al capo, escoriazioni alla fronte e alla regione parietale con ferita lacero contusa nonché un’ecchimosi all’occhio, e giudicati guaribili in otto giorni, mentre due militari sono stati riscontrati affetti da trauma contusivo della regione cervicale, contusioni ed escoriazioni all’avambraccio ed al ginocchio, e giudicati guaribili in cinque giorni.
All’esito delle verifiche, e stante la gravità dei comportamenti, per il giovane si sono dunque spalancate le porte della Casa Circondariale di Foggia, dove è stato condotto su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia.