Il tribunale di Trani ha rinviato a giudizio tutti i 14 imputati per il crac Divina Provvidenza. Il giudice Angela Schiralli, durante l’udienza preliminare di ieri, ha così segnato un passo decisivo nell’inchiesta, fissando la data dell’inizio del dibattimento: il 9 novembre dinanzi al tribunale collegiale. Sono state tutte accolte, dunque, le richieste dei pubblici ministeri Francesco Giannella e Silvia Curione. “Deve prendersi atto – scrive il gup nel decreto di rinvio a giudizio – che gran parte dei difensori non ha resistito alla tentazione di discutere il merito del processo. Addirittura si è chiesto di valutare l’attendibilità e la credibilità delle dichiarazioni rese da alcuni testi, che ovviamente è attività preclusa al gup”. Quanto al senatore Antonio Azzollini, il gup scrive: “Promise nella sua qualità di Presidente della Commissione Bilancio di intervenire per il riconoscimento in favore della CDP del provvedimento di proroga della sospensione degli oneri fiscali e previdenziali di cui aveva goduto a far tempo dalla legge finanziaria 2005. Il dato forte della tesi accusatoria che vede il senatore a capo indiscusso del management occulto della CDP è dato dal fatto che i suoi uomini di fiducia lo informavano preventivamente di tutte le questioni di maggiore importanza sottoponendogli in visione i provvedimenti adottati dell’ente”. Tra i reati contestati, la bancarotta fraudolenta e per alcuni l’associazione a delinquere. Per il 29 settembre è attesa invece la sentenza per quattro imputati che hanno optato per il rito abbreviato: l’ex consigliere nonché assessore alle Infrastrutture e vicepresidente della giunta della Regione Basilicata Agatino Lino Mancusi; l’ex consulente fiscale di CDP Antonio Damascelli; il rappresentante sindacale aziendale CISL Michele Perrone; l’amministratore di Ambrosia Technologies srl Luciano Di Vincenzo.
I 14 A PROCESSO – Suor Rita Cesa (in via canonica chiamata Suor Marcella) avellinese; Suor Assunta Puzzello (chiamata Suor Consolata), leccese, economa della Congregazione nonché legale rappresentante di “Casa Di Procura Istituto Ancelle della Divina Provvidenza”; Dario Rizzi, di Lucera, direttore amministrativo della sede di Foggia di CDP nonché direttore generale; Antonio Battiante, di Foggia, avvocato; Angelo Belsito, di Bisceglie, uno dei presunti amministratori di fatto; Rocco Di Terlizzi, commercialista di Bisceglie; Antonio Azzollini, di Molfetta, avvocato e senatore, ex presidente della Commissione Bilancio di Palazzo Madama; Adrijana Vasiljevic, dipendente della sede foggiana di CDP; Lorenzo Lombardi, direttore amministrativo della sede di Foggia; Giuseppe Domenico de Bari, di Molfetta, direttore generale dal 29 luglio 2013; Augusto Toscani, commercialista barese; Antonio Albano, di Lucera, ex direttore generale; Giuseppe D’Alessandro, di San Marco in Lamis, ex direttore generale; Arturo Nicola Pansini, di Bisceglie, revisore contabile.