Il nuovo corso della Fondazione Monti Uniti. “Pronti a sfide del quadriennio”

Dopo 22 anni la Fondazione Banca del Monte di Foggia cambia nome e riparte con un orizzonte aperto sul futuro della Capitanata, perseguendo la stessa visione moderna, aperta ai cambiamenti e attenta alle dinamiche sociali. La presentazione della nuova Fondazione dei Monti Uniti è stata illustrata ieri sera, nella sede di via Arpi. Una trasformazione anche nel logo, testimonianza di un’evoluzione storica che ha profondamente mutato l’origine della Fondazione stessa, da esclusiva custode del patrimonio della banca a soggetto che investe prevalentemente in altri settori e che assolve in misura sempre più crescente una rinnovata funzione sociale a sostegno della Capitanata.

Aldo Ligustro, classe ’56, succede a Saverio Russo nell’incarico di presidente. Laureato in Scienze Politiche, dal 1998 è docente presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia e dal 2013 ne è anche Direttore. “Sono onorato di questa prestigiosa nomina ha dichiarato il neo presidentee sono determinato ad affrontare questa sfida affascinante con il massimo della passione e dell’impegno. Raccolgo l’importante eredità di ventidue anni di lavoro svolto dai miei predecessori nella gestione e nello sviluppo di un patrimonio della Città, con l’obiettivo di contribuire a un’ulteriore crescita della Fondazione. Ringrazio in particolare il collega di Università Saverio Russo e l’ex presidente l’avvocato Francesco Andretta. Eredità ed esperienza sono valori che mi saranno utili per affrontare il nuovo quadriennio e le sfide che si presenteranno. È mia intenzione proseguire, inoltre, una costante e proficua collaborazione con l’associazionismo del territorio”.

Il passaggio di consegna e trasformazione della Fondazione è coinciso con il tradizionale resoconto di un anno di attività e appuntamenti. Grandi numeri per Foggia Festival Sport Story con il giornalista sportivo, Paolo Condò, il Teatro Festival “Di Piazza in Piazza”, e ancora “Buck”, il Festival della letteratura per ragazzi, la mostra provocatoria “Il mare a Foggia”, e ultima ma non meno importante riqualificazione di via Crispi, con “l’addio al Tavuto” e dei limitrofi Quartieri Settecenteschi.