“Mi sono rotto le scatole”. Massimo Curci lascia il Foggia Calcio. Non c’è ancora nulla di ufficiale ma a l’Immediato ha lasciato intendere che è prossimo all’addio. I fratelli Sannella andranno ad accaparrarsi il restante 50 per cento del club rossonero, diventando proprietari unici della società. “Farò una conferenza stampa per spiegare tutti i motivi”, ha spiegato il commercialista di Carapelle. “Sono entrato nel Foggia quando era nella m… prendendo il 50%. Forse se non fosse stato per me nemmeno partiva il campionato. Ma ora che siamo saliti in Serie B, mi rendo conto che non possono esserci due famiglie a capo di una squadra di calcio. I Sannella sono imprenditori, io un commercialista. È giusto che siano loro a portare avanti la società”. Quella di Curci è una decisione maturata nel tempo ma a malincuore. “Sarò sempre a disposizione del Foggia. E non ho niente contro nessuno. Ho fatto il mio dovere fino in fondo. Sono stato corretto, pulito e sempre puntuale. Non chiederò un euro”. Il commercialista preferisce guardare avanti: “Mi dedicherò di più all’editoria. E a quel progetto di polo televisivo che ho in mente da tempo”. Curci è infatti proprietario di Teleradioerre e possiede quote in Teledauna. Ma nel “polo” vorrebbe inglobare anche Telefoggia.
Tutta la verità sull’addio al mondo del pallone la racconterà forse già domani, o sabato, nel corso di un incontro con i giornalisti presso il suo studio di Carapelle. “Al momento non c’è nulla di ufficiale ma al 99 per cento lascerò. Finisce sempre male quando ci sono troppi soci in una squadra di calcio. In fondo la Juve (di cui è grande tifoso) è guidata da Agnelli, il Milan ha raggiunto i successi con la famiglia Berlusconi e l’Inter ha fatto lo stesso coi Moratti“.
Sulla stagione trionfale del Foggia ha aggiunto: “Non ho litigato con nessuno. Abbiamo vinto un campionato serenamente. Questa separazione deriva solo da alcune vedute diverse. Voglio solo il bene del Foggia e sono felice di rivederlo in B. Abbiamo fatto la storia, per me conta solo questo. Adesso sono stanco e stressato. Perché il calcio, devo ammetterlo, è uno stress e non ho molto tempo per dedicarmi a pieno. Servirebbe una persona presente h24 e io non posso più farlo. Credo però – la conclusione del commercialista – che tutti debbano almeno dirmi grazie per quanto fatto”.
Poco dopo la chiacchierata con Curci, la società rossonera ha confermato la separazione coi Sannella in una nota stampa pubblicata sul sito ufficiale del Foggia Calcio.