Ancora arresti operati dai carabinieri della Compagnia di Cerignola, che dall’inizio della settimana, grazie alla costante presenza di pattuglie sull’intero territorio di competenza, ha assicurato alla giustizia 11 malfattori per reati che vanno dalla rapina al furto, dallo spaccio di stupefacenti alla ricettazione.
Gli ultimi due a finire nella rete della giustizia sono stati Tommaso Gervasio, classe ’92, e Pietro Zingarelli, classe ’96, entrambi cerignolani, il primo pregiudicato e il secondo con precedenti di polizia.
I militari, nella nottata di venerdì hanno sorpreso Gervasio all’esterno della propria abitazione, in violazione delle prescrizioni imposte dalla misura degli arresti domiciliari cui è sottoposto dal mese di novembre quando, sempre i carabinieri, lo arrestarono per spaccio di marijuana. Gervasio, su disposizione del pm di turno, è stato risottoposto agli arresti domiciliari.
Zingarelli, invece, è stato tratto in arresto dai militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia nella prima mattinata di venerdì, quando è stato sorpreso, insieme a due complici che sono riusciti, ma solo per ora, a dileguarsi, a bordo di un’auto e nella disponibilità di ulteriori due autovetture, tutte di provenienza furtiva, oltre che di 4 centraline, anch’esse risultate rubate. Infatti, da accertamenti è emerso che le tre auto, una Volkswagen Golf, una Peugeot 208 e una Citroen C3, sono risultate asportate la notte stessa a Termoli, così come le centraline. Zingarelli, che dovrà rispondere del reato di ricettazione, è finito ai domiciliari.