Trasformare la propria passione per il mondo digitale in un lavoro. Solo un’utopia? No, per alcuni è diventata realtà. È accaduto ad alcuni giovani della provincia di Foggia, che nel corso degli anni si sono affermati a livello internazionale nel campo della progettazione e sviluppo di app e come esperti di media digitali. Loro sono Vincenzo Colucci, Nicola Russo, Marco Matera, Giuseppe Matrella e Roberto Zarriello, e questa mattina hanno incontrato gli studenti dello scientifico “Marconi”, per raccontare le loro storie.
Passione, entusiasmo, impegno, intuizione, alla base di ogni testimonianza, ma anche di capacità di rischiare, di mettersi in gioco. “Anche da una piccola provincia come Foggia possano partire idee innovative e di successo – ha spiegato la professoressa Pia Palumbo organizzatrice dell’incontro, nell’ambito delle iniziative di diffusione e promozione del Piano Nazionale Scuola Digitale -. L’esigenza di incontrare dei talenti digitali è nata per far conoscere agli studenti le storie di persone che con impegno, sacrificio e determinazione sono riusciti ad emergere nel campo digitale – ha continuato -. Il mondo del lavoro è cambiato, ha introdotto nuove figure professionali. È importante che i giovani siano pronti al cambiamento, a nuove idee”.
Vincenzo Colucci, 27 anni, di Manfredonia, è il primo a prendere la parola. Racconta la sua esperienza da studente, prima sui banchi di scuola, poi in Ateneo, quando ha iniziato a sviluppare le prime app per smartphone, dal simulatore di batteria per le sue esercitazioni di chitarra, a quello dei grattini. Fino ad arrivare a Flower Launcher, che poi come Smart Launcher l’ha reso famoso in tutto il mondo. Una app che sostituisce la home screen degli smartphone rendendo più facile l’accesso a programmi e informazioni. A novembre 2016, Smart Launcher SRL viene selezionata tra le 50 migliori aziende digitali europee per il premio “Digital Top 50” organizzato da Google, Rocket Internet e McKinsay & Company. “Sono soddisfatto di quello che ho fatto. Ho investito più tempo che denaro all’inizio – ha rivelato il giovane manfredoniano -. Ho scelto però, di fare qualcosa di sicuro, che mi piaceva, grazie anche all’idea del costruire trasmessa da mio padre. Smart Launcher conta 50 milioni di download su Play Store”.
Dalla provincia alla capitale inglese. Nicola Russo, Marco Matera e Giuseppe Matrella vivono a Londra dove hanno trovato finanziatori per la loro idea: gestire con una app tutti i dispositivi di casa ottimizzando i consumi, sono Co-Founder e sviluppatori di “Gideon Smart Home “insieme ad altri giovani italiani e non.
Tra sviluppatori di App, grafici, amministratori, mettono su un team vincente. Gideon controlla tutti gli smart device di casa da una sola app. In altre parole, controlla e gestisce in remoto i nostri elettrodomestici, monitorando le nostre abitudini, calcolando consumi… meglio di un vero e proprio maggiordomo.
Nell’auditorium dell’istituto gli studenti hanno dialogato con gli interlocutori dell’incontro, dando spazio a curiosità, segreti del successo, suggerimenti per avvicinarsi al mondo digitale o per sviluppare capacità imprenditoriali.
Ultima testimonianza quella di Roberto Zarriello, giornalista, saggista e docente di Comunicazione Digitale e Social Media all’Università Telematica ‘Pegaso’ e in vari master universitari. Scrive di comunicazione, web e nuove tecnologie su “HuffingtonPost.it” e collabora con Tiscali.it coordinando uno speciale su Innovazione e digital divide.
Dal 2003 collabora con il gruppo Espresso, con cui ha creato il progetto “Città 2.0” su Repubblica. Fondatore e direttore responsabile di RestoAlSud.it, magazine di cultura e innovazione; dirige la ‘RestoAlSud Academy’.
Nel 2015 ha ricevuto il premio Giornalistico Nazionale ‘Maria Grazia Cutuli’ per la categoria “Web, Editoria digitale”.