
Comune di Foggia e l’associazione “Ipogei” hanno sottoscritto, questa mattina, una convenzione per la valorizzazione del patrimonio ipogeico urbano del centro storico di Foggia a sostegno di attività turistiche specifiche.
“Forte intesa tra amministrazione ed Ipogei, nel segno di città attiva, fatta di gente che vuole mettere a disposizione il proprio tempo, interrogandosi su cosa possono fare per la città contro chi alimenta soltanto populismo – ha detto il sindaco Franco Landella -. Forte è anche la sensibilità degli ipogei di custodire le nostre origini e tradizioni. Questa intesa può essere l’esempio di una Foggia civica che dà messaggi positivi. Volevo ringraziare gli amici dell’associazione anche per l’apertura della Chiesa Della Misericordia. Cercheremo di intensificare queste intese e di catturare l’interesse dei foggiani affinché guardino con uno sguardo diverso dal solito la città. Grazie alla spinta propulsiva dell’assessorato alla Cultura, uno degli elementi migliori della nostra amministrazione che siamo certi possa generare economia e senso di appartenenza che non sempre noto nei miei concittadini foggiani, considerando anche le scarse risorse economiche che il Comune di Foggia dispone”.
Nella sala Giunta, presenti alla firma della convenzione anche l’assessore alla Cultura, Anna Paola Giuliani, il presidente della Commissione socio-culturale, Antonio Vigiano, il dirigente del settore, Carlo Dicesare, il segretario capodipartimento ricerca scientifica e rapporti Università, Luigi Colapietro, e il capodipartimento turismo, eventi e scuole Franca Palese.
L’associazione Ipogei, conosciuta da prima come gruppo di lavoro, è stata costituita circa 20 anni fa. Poca l’attenzione ricevuta però dalle precedenti amministrazioni comunali.
“Il nostro compito è quello di sensibilizzare l’amministrazione per salvaguardare il patrimonio archeologico,storico e cittadino, realizzare progetti che permettano di ricondurre allo stato originario quelle poche testimonianze storiche e diffondere la conoscenza all’intera città – ha spiegato Giovanni Colapietro, vicesegretario di “Ipogei” -. Foggia non è certamente Roma, ma quel po’ di testimonianze che abbiamo dobbiamo cercare di custodirle. In quest’ottica la nostra associazione detiene un rapporto con gli istituti scolastici perché la conoscenza di testimonianze storiche bisogna diffonderle prima di tutto in età scolastica così come il senso civico. Svolgiamo questo compito in maniera gratuita per puntare ad un risultato positivo aldilà delle chiacchiere”.
Nuovo lustro intanto a piazza del Purgatorio, dove dopo anni di abbandono, sono iniziati i lavori di riqualificazione, che si concluderanno nel giro di pochi mesi.