Maxi operazione di polizia, iniziata all’alba di questa mattina, presso il Ghetto di Rignano. Via ufficiale allo sgombero della baraccopoli nelle campagne tra San Severo e il piccolo centro garganico. Sul posto, oltre agli agenti di polizia, presenti carabinieri e alcune squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia. Le forze dell’ordine stanno coordinando lo spostamento di circa 500 ospiti (ma il dato è ufficioso) della baraccopoli abusiva sorta oltre 10 anni fa. I residenti saranno smistati tra un’ex azienda agricola in agro di San Severo (L’Arena) e un centro di accoglienza sulla Statale 16 (Casa Sankara).
Lo sgombero è la conseguenza dell’operazione del marzo 2016 quando la Direzione distrettuale antimafia di Bari fece scattare il “sequestro probatorio con facoltà d’uso” della baraccopoli. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti possibili infiltrazioni criminali nel campo che ospita i lavoratori stagionali.
Nel corso dell’ultimo anno il ghetto è stato interessato da due grossi incendi che lo hanno distrutto in parte, ma ogni volta le baracche di legno sono state ricostruite. La Regione aveva più volte annunciato la volontà di sgomberare la baraccopoli.