Con le maschere di “V per Vendetta”, noto personaggio di cinema e fumetti, una banda di rapinatori ha fatto irruzione nella tabaccheria di via Guareschi a San Severo intorno alle 18e30 del 22 febbraio scorso. Armi in pugno hanno spaventato i presenti svaligiando le casse in pochi attimi, prima di fuggire a gambe levate. Ma a poche ore dal colpo, i carabinieri hanno individuato e tratto in arresto due degli autori, identificati in Leonardo Florio, classe ’94 e Giuseppe Cinotti, classe ’92, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Quella sera ben tre le attività commerciali colpite: oltre alla tabaccheria si sono registrate rapine al market Decò di via Togliatti e ad una farmacia di via Daunia. Tutte opera della stessa banda? Può darsi. Gli investigatori ci stanno ancora lavorando. Intanto i primi due sono finiti dietro le sbarre.
Quella sera le vittime, dopo aver subìto la rapina, hanno allertato i carabinieri di San Severo che, pochi minuti dopo, sono giunti sul posto per effettuare alcuni rilievi a caccia di impronte e per acquisire i filmati della videosorveglianza. Dalla visione dei fotogrammi che hanno immortalato le concitate fasi del delitto, sono state estrapolate alcune preziose immagini che hanno consentito di diramare a tutte le pattuglie presenti sul territorio la descrizione degli individui da ricercare. In particolare, la minuziosa ricostruzione effettuata dai militari ha consentito di circostanziare il ruolo avuto dai due arrestati nell’esecuzione della rapina. Infatti è stato possibile determinare che i due avevano raggiunto la tabaccheria sostando davanti all’ingresso e parlando con fare circospetto. Poi Florio, dopo aver osservato più volte all’interno dell’esercizio commerciale, ha preparato l’ingresso di altri due individui travisati con maschere e armati di pistola, fungendo da apri porta. Cinotti, nel frattempo, è rimasto all’esterno a fare da palo per segnalare l’eventuale sopraggiungere delle forze di polizia.
Florio, una volta aperta la strada ai due complici, è rimasto tranquillamente all’interno, mantenendo aperta la porta fino alla fuga dei due soggetti travisati. Una volta consumata la rapina e dopo la fuga dei rapinatori, i due si sono allontanati per essere poi rintracciati in una via del centro e tempestivamente bloccati. Cinotti, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una busta contenente marijuana e una pistola scacciacani, priva di tappo rosso e corrispondente a quella utilizzata nel corso della rapina; presso l’abitazione di Florio, invece, sono state sequestrate due buste contenenti circa 100 grammi di marijuana.
Sulla scorta degli elementi raccolti, i due sono stati dichiarati in arresto e condotti nel carcere di Foggia. Proseguono serrate le indagini per l’individuazione degli altri due complici e gli accertamenti per verificare le eventuali responsabilità degli arrestati nella commissione di altre rapine consumate nei giorni scorsi. È in piena emergenza criminalità San Severo visto il susseguirsi di episodi criminosi tanto che il sindaco Miglio è in sciopero della fame per indurre il governo ad intervenire il prima possibile.