
2016 ai titoli di coda e i carabinieri del comando provinciale di Foggia hanno tracciato un bilancio di fine anno. Numeri importanti per una provincia problematica, subissata da quotidiane notizie di cronaca nera. Nell’incontro di stamattina con la stampa, il comandante Marco Aquilio, fresco di mandato nel capoluogo dauno, ha fatto un rapido resoconto delle attività.
Sono state 1483, in totale, le persone arrestate dai carabinieri a Foggia e provincia dal primo gennaio 2016 a oggi.
I servizi antidroga che hanno visto impegnati i carabinieri del comando di Foggia hanno portato all’arresto di 180 persone, con il sequestro di circa 15.988 kg. di sostanze stupefacenti. Sono stati 707 i giovani – e anche meno giovani – segnalati al Prefetto quali assuntori di stupefacenti. Sul fronte del contrasto al fenomeno della droga “fai da te”, i carabinieri hanno arrestato 34 persone che coltivavano, in proprio, canapa indiana con il sequestro di 191.077 piante.
Il sequestro più importante è stato quello effettuato il 30 agosto quando i militari hanno recuperato 5.260 kg. di marijuana, custodita in un fondo agricolo, con l’arresto di 2 persone.
Per bloccare i predatori di rame, il cosiddetto “oro rosso”, dal primo gennaio a oggi i carabinieri, a Foggia e provincia, hanno arrestato 11 persone, tra italiani e stranieri. Il rame recuperato e restituito ai proprietari ammonta a 2.880 kg.. Intensa anche l’attività di controllo del territorio volta a contrastare il fenomeno della detenzione illegale di armi da fuoco che molto spesso servono ad armare la criminalità. In tal senso i carabinieri hanno sequestrato 71 fucili, 54 pistole, 5.695 munizioni.
Dopo un riassunto delle operazioni più rilevanti compiute durante il 2016, Aquilio ha voluto ricordare le quotidiane attenzioni che i carabinieri di ogni ordine e grado, e in particolar modo i nostri Comandanti di Stazione, dedicano a tutta la popolazione. “Interventi, gesti, sensibilità che non raggiungono gli onori delle cronache, che rimangono segreti tra chi li compie e chi ne beneficia, il più delle volte solo perché chi li mette in atto li considera semplicemente ‘normali'”.
“Un sentito pensiero – dichiarano infine dal comando di via Guglielmi – lo rivolgiamo a tutti i carabinieri e agli appartenenti alle Forze dell’Ordine e Forze
Armate che nel 2016 hanno sacrificato la loro vita nell’adempimento del dovere. Infine, doveroso è il ringraziamento a tutti i rappresentanti degli organi di informazione per l’attenzione dimostrata all’Arma. Un sincero augurio di buon lavoro e di un sereno Natale con l’auspicio di un nuovo anno foriero di
tante soddisfazioni”.