Il Foggia rinasce a Melfi, vittoria 1-3. Decide Sarno poi il sigillo di Sicurella

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Vince il Foggia ma quanta sofferenza. A Melfi finisce 1 a 3 dopo una partita vibrante, tra espulsioni e calci di rigore falliti.

Stroppa schiera Guarna tra i pali, Angelo, Loiacono, Martinelli e Rubin in difesa, Agnelli, Vacca e Riverola in mezzo al campo, Chiricò, Sarno, Sainz-Maza, tridente d’attacco. Succede ben poco nei primi minuti di gioco, eccezion fatta per una punizione insidiosa di Cittadino e un tiro di Obeng sventato da Guarna. Al 15′ ancora Cittadino pericoloso ma la difesa rossonera evita il peggio. Ritmi elevati soprattutto grazie all’intensità messa in campo dal Melfi. Il Foggia non sta a guardare ma in attacco crea davvero poco. Buona chance per i rossoneri al 27′, Riverola trova l’imbucata per Sarno che incrocia col sinistro spedendo a lato per pochi centimetri. Prima vera occasione per i ragazzi di Stroppa. Ma il primo tempo non regala altre emozioni.

Ripresa più viva, grazie a un Foggia più incisivo. Già al 50′ va vicino al vantaggio Chiricò. Poi ci prova Agnelli sugli sviluppi di un angolo. Stroppa cambia: dentro Padovan, fuori proprio Chiricò. Al 61′ la svolta: Obeng incappa nel secondo giallo e lascia il Melfi in dieci. Un minuto dopo il Foggia passa. Cross di Sainz Maza e Bruno infila nella propria porta per anticipare Sarno, 0 a 1. Ma al 72′ ecco la doccia fredda. Palla al centro per Ciro Foggia che aggancia col destro e incrocia di sinistro: nulla da fare per Guarna, 1 a 1. Al 81′ sciocchezza di Martinelli e rigore per il Melfi ma De Vena prende il palo. 

E allora il Foggia punisce. Al 87′ cross in mezzo e Sarno di testa fa 1 a 2. Al 90′ arriva anche il terzo gol con Sicurella. I rossoneri ritrovano la vittoria.