San Severo nel terrore per l’ennesimo atto dinamitardo avvenuto l’altra notte in pieno centro storico. Colpito il cocktail bar “Al Gatta”, uno dei più frequentati dai giovani. Distrutti gli arredi esterni in legno e danneggiata una parte degli interni. Oggi il sindaco Francesco Miglio e l’assessore alla Legalità, Raffaele Fanelli, dopo aver incontrato la famiglia Galullo, titolare del pub di piazza Aldo Moro, si sono recati in Prefettura a Foggia per vagliare soluzioni finalizzate a riavviare l’attività commerciale gravemente danneggiata. “Ci impegneremo con la Prefettura per offrire un sostegno economico alla famiglia – spiega Miglio – e riaprire il locale realizzato dando fondo a tutti i loro risparmi”.
Due, nel frattempo, le piste privilegiate dagli investigatori. La giovane titolare, una ragazza di 24 anni, ha fatto sapere di non aver mai ricevuto minacce o richieste estorsive. I carabinieri non escludono possibili gelosie tra locali “rivali”. Come non si esclude una ritorsione per i presunti schiamazzi notturni provocati dalla giovane clientela. In passato, infatti, c’era stata più di una lamentela. Un ruolo importante potranno rivestirlo le telecamere di videosorveglianza del locale che quasi certamente hanno filmato gli attentatori. I proprietari hanno puntato il dito contro le istituzioni “ree di fare poco per vigilare sulla vivibilità del paese”.