Per la 12^ giornata del campionato di Lega Pro girone C, scendono in campo allo Zaccheria il Foggia e il Catania. Un match che si preannuncia molto interessante e soprattutto da non sottovalutare da parte dei padroni di casa. Prima della sfida, però, i ragazzi di Stroppa hanno reso omaggio alle vittime di viale Giotto, l’11 novembre ricorre il 17esimo anniversario.
I rossoneri ritrovano Guarna tra i pali, Angelo, Empereur, Martinelli e Rubin in difesa, Agnelli, Vacca, Gerbo a centrocampo e Sainz-Maza, Mazzeo, Chiricò in attacco. Il Foggia gioca in casa e prova – come sempre – a fare la partita puntando sulla qualità dei singoli, vedi Vacca e Angelo dai quali passano gran parte delle manovre d’attacco dei rossoneri.
La prima occasione capita al 6′ sui piedi di Mazzeo, su assist di Sainz-Maza ma la punta non inquadra la porta. Ci riprova senza fortuna Chiricò dopo due minuti.
Il match tra satanelli e etnei si infiamma, soprattutto dopo l’ingresso sugli spalti dei tifosi avversari, colpevoli nel prepartita del lancio di alcuni petardi. Tensione accresciuta dal rivedibile arbitraggio di Piscopo e dei suoi assistenti che fa infuriare più di un tifoso rossonero. Al 27′ occasione per il Catania ma ci pensa Guarna a sventare il pericolo. Vacca prova un tiro dalla metà campo al 30′, sfiorando il vantaggio. Non accade più nulla di rilevante. Tutti negli spogliatoi. Foggia 0 Catania 0.
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La ripresa è subito scoppiettante per i satanelli con un tiro di Chiricò che fa ben sperare i tifosi. Niente da fare. Intanto l’ex Juve Padovan prende il posto di Mazzeo. Ed è tempo anche del fantasista napoletano Sarno che entra in campo al posto di Sainz-Maza.
Al 14′ Agnelli ci prova con un tiro dritto in porta e poco dopo anche Chiricò. Nessuno dei due però riesce a concretizzare perché il Catania è ben chiuso dietro nonostante il Foggia voglia far male.
Stroppa cambia ancora e manda in campo Riverola per Agnelli. Alla mezz’ora fallo su Padovan, punizione battuta da Sarno. Il pallone finisce sopra la traversa. Intanto al 36′, l’arbitro tira su i primi cartellini gialli nei confronti del difensore Empereur e subito dopo per Sarno. Tensione e nervi tesi non aiutano la prestazione in campo. I rossoneri vogliono il vantaggio, ci prova Riverola dalla metà del campo, ma Pisseri para. Sono tre i minuti di recupero ma il match termina con un pareggio allo Zaccheria. Intanto la Juve Stabia si impone 2 a 0 a Catanzaro mentre il Lecce è bloccato sul pareggio in casa del Fondi (2 a 2). Juve Stabia 28, Foggia e Lecce 25. Stasera il Matera a Messina può andare a 27 in caso di vittoria.