Insieme appassionatamente. Lucio Fares e Fabio Petroni, presidenti di Foggia e Pisa, hanno messo definitivamente fine alle polemiche scaturite nel corso della settimana. Le “incomprensioni” dell’Arena-Garibaldi, con i dirigenti costretti in curva, sono ormai alle spalle. Ridimensionato anche il “caso Gerbo”. Stamattina nella sala stampa dello Zaccheria, clima cordiale e massimo rispetto tra i due club. Si pensa esclusivamente al match di domani che sancirà chi tra rossoneri e nerazzurri staccherà il pass per la Serie B. “Sarà una festa dello sport – ha detto Fares -. Il Foggia può fare l’impresa se entrerà in campo con la giusta determinazione. Siamo davanti a due grandi squadre, entrambe meriterebbero la promozione”. Dello stesso avviso Petroni, felice dell’eccellente ospitalità ottenuta dalla società di viale Ofanto. “Difficile fare un pronostico – ha dichiarato il presidente del Pisa -. È una partita da 50 e 50”. Petroni ha anche fatto una precisione riguardante la trasferta dei nerazzurri: “Sono regolarmente in Puglia ma è stata scelta una struttura con all’interno un campo di calcio. La questione sicurezza non c’entra”.
Ultima battuta sui biglietti, andati letteralmente a ruba: “Non ricordo file del genere ai botteghini neanche durante la Serie A – ha evidenziato Fares -. Purtroppo conosciamo bene la capienza dello Zaccheria. Mi dispiace che molti siano rimasti fuori”. Ieri pomeriggio, con la vendita online degli ultimi 1.500 biglietti si sono registrate oltre 20mila richieste al sito BookingShow.
Infine, stamattina grande entusiasmo allo stadio per la rifinitura a porte aperte. Circa 3000 tifosi presenti. Le immagini stanno facendo il giro del web e sono state riprese anche da media nazionali. Il calore del tifo rossonero sembra non avere eguali.