Il Foggia alza al cielo il trofeo. I ragazzi di mister De Zerbi vincono la Coppa Italia di Lega Pro dopo una valanga di gol tra andata e ritorno. Dopo il 4 a 1 dell’andata allo Zaccheria, finisce addirittura 4 a 4 in Veneto. Per i rossoneri è la seconda Coppa Italia di Lega Pro della storia dopo quella nella stagione 2006/2007.
Succede di tutto al Tombolato. Primo tempo pirotecnico. Minuto 19′, Iemmello dal dischetto (fallo su Gerbo) spiazza Vaccarecci e fa 1 a 0. Sessanta secondi dopo pareggia il Cittadella: Jallow mette al centro e Coralli insacca. Ma al 25′ contropiede dei rossoneri e Floriano castiga i padroni di casa sfruttando un assist di Iemmello, scappato via sulla destra. Cinque minuti dopo ancora Foggia in gol. Segna di nuovo Iemmello su rigore a causa di un fallo di mano. Il numero 9 rossonero fa 3 a 1.
Ma la sagra dei penalty continua al 33′. Chiricò fa una sciocchezza toccando col braccio appena dentro l’area, altro rigore che Coralli trasforma accorciando il risultato. Dopo 33 minuti di gioco è già 2 a 3 per il Foggia. Il pazzo primo tempo continua al 41′ quando Cappelletti di testa pareggia i conti sfruttando una punizione dalla trequarti. I primi 45′ di gioco terminano con un clamoroso 3 a 3.
Spettacolo anche ad inizio ripresa. Minesso trova persino il vantaggio al 54′ battendo Micale con una bella conclusione angolata ma al 55′ Chiricò si inventa il 4 a 4 con un gran sinistro a giro. Un continuo botta e risposta a suon di reti, favorito da difese parecchio ballerine. Di fatto il gol del numero 10 mette fine al match. Succede poco nell’ultima mezz’ora, caratterizzata da numerose sostituzioni e da qualche attimo di tensione tra i calciatori. Ma nulla di preoccupante. Cinque i minuti di recupero poi il fischio finale e la festa rossonera. Il Foggia è campione.