Incastrati dalle telecamere di alcuni esercizi commerciali. Si tratta dei due giovani che, la sera dello scorso 9 febbraio, hanno aggredito e rapinato una donna di 55 anni, che stava rientrando a casa, in via Lecce, in centro, a Foggia.
L’intera sequenza è stata immortalata, da più prospettive, dai sistemi a circuito chiuso, che hanno permesso agli inquirenti di ricostruire la vicenda senza dubbi: la vittima – sola e ferma, in attesa che le fosse aperto il portone di casa – è stata raggiunta dai due uomini, uno dei quali, con una mossa fulminea, le ha strappato la borsa che portava al braccio.
La donna non ha mollato la presa ed è stata trascinata sull’asfalto per alcuni metri. Per guadagnarsi la fuga, i due hanno aggredito la malcapitata, già a terra, sferrandole calci alla testa e al torace. Solo così, i due giovani sono riusciti a strapparle la borsa, ma durante la fuga (a piedi, in direzione corso Roma) hanno perso tutto il suo contenuto: portafogli, chiavi, cellulare e uno specchio per il trucco. Tutta la refurtiva è stata raccolta e restituita alla proprietaria, che si è fatta medicare sul posto dagli operatori del 118.
I volti dei due giovani, immortalati dalle telecamere, non sono passati inosservati agli agenti della squadra mobile di Foggia che hanno subito riconosciuto Mustafà Tadili, cittadino marocchino di 21 anni e il foggiano Vincenzo Zuzzaro di 24, entrambi con precedenti specifici. Risponderanno del reato di rapina: le ordinanze di custodia cautelare nei loro confronti sono state eseguite in carcere, dove i due sono ristretti per altre vicende giudiziarie.