Ancora una vittima della Sla nel calcio. La “stronza”, come la chiamava Stefano Borgonovo, ha fatto un’altra vittima, il terzino ex Foggia e Bologna Paolo List. Il numero 2 della squadra allenata da Zeman si è spento nella notte tra domenica e lunedì all’età di 53 anni.
Arrivò a Foggia nel 1983. Due stagioni in C1 e 57 presenze con un gol. Poi le parentesi di Jesi e Monopoli, prima di far ritorno in Capitanata. Stagione 1988/89, quella che sancì la promozione in Serie B, categoria che Foggia non conosce più da diciotto anni. Con la maglia rossonera giocherà anche le due successive stagioni (saranno 102 le gare collezionate) nella serie cadetta.
Quella “interlocutoria” post promozione, in cui centrerà la porta quattro volte in 34 apparizioni, e quella esaltante del 1990/91, dell’accesso nella massima serie, conquistata ma mai assaporata. Lo attendeva il Bologna prima del congedo a Palazzolo, non molto distante da casa. A Ripalta Cremasca aprirà un bar, senza abbandonare del tutto il calcio (porterà la Ripaltese dalla terza alla seconda categoria).
La società rossonera lo ricorda così: “Schivo e riservato, se n’è andato in silenzio e senza clamori così come era stato in vita. Noi del Foggia Calcio non possiamo che salutarlo così come lo salutavano i suoi tifosi: Ciao Paolo, Paolo, Paolo, Paolo List, List”.