I Carabinieri di Manfredonia hanno tratto in arresto due fratelli, Filippo e Gianfranco Starace, di 46 e 34 anni, con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. Durante un predisposto servizio coordinato della compagnia locale per il contrasto al fenomeno dei reati predatori nelle zone periferiche della città, i carabinieri hanno sorpreso i due all’interno della struttura dell’Acquedotto Pugliese. In particolare venivano bloccati mentre smontavano una conduttura in ferro dalla quale avevano già sfilato i relativi bulloni. Tutto attorno, altre parti metalliche erano già state smontate e preparate.
Accompagnati presso gli uffici dei carabinieri, a conclusione degli accertamenti ed a seguito della denuncia sporta anche dal responsabile dell’Acquedotto Pugliese, i due sono quindi stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso e danneggiamento.
Per spaccio è stato fermato, in flagranza di reato, il 24enne Moreno Sciarra. I carabinieri, nel corso di un predisposto servizio volto al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti soprattutto nei confronti di giovanissimi, nel centro di Manfredonia, notavano l’arrestato vicino ad un’auto in sosta con atteggiamento sospetto. L’uomo era fuori dall’abitacolo mentre all’interno di esso vi erano due giovani. Insospettiti, i militari si defilavano osservando che dopo essersi guardato attorno con circospezione, Sciarra portava la mano destra verso uno dei due giovani in auto cedendo qualcosa.
Compreso che si trattasse di una probabile cessione di sostanza stupefacente, i carabinieri decidevano quindi di intervenire e l’immediata perquisizione personale consentiva di rinvenire sul giovane all’interno dell’auto, occultata nella tasca destra dei pantaloni, una dose di cocaina. Sciarra aveva con sé circa 500 euro, probabilmente proventi dell’attività illecita.
Ancora per furto aggravato e ricettazione è stato fermato il 25enne Marius Irinel Gerogescu, arrestato in esecuzione ad un provvedimento di pene concorrenti emesso a suo carico dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bari per i reati di furto aggravato e ricettazione. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso il carcere di Foggia ove dovrà scontare una pena pari a 3 anni e 5 mesi.
I reati che gli vengono contestati sono un furto aggravato commesso in Romania nell’anno 2008 ed una ricettazione commessa in Manfredonia nell’anno 2012. Per il primo reato commesso in Romania l’uomo deve scontare in particolare 3 anni di reclusione.
Infine, è stato arrestato Antonio Del Nobile, classe 1966, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari per violazione della sorveglianza speciale. Il soggetto deve rispondere di due evasioni dai domiciliari commesse e documentate nel giro di un mese.