Truffe online in tutta Italia. È questa l’accusa che è costato un’ordinanza di custodia a Mario Luigi Braico, classe 1969, residente in provincia di Foggia. L’uomo è stato fermato nella notte di giovedì scorso dai carabinieri di Lavagna (in provincia di Genova), mentre viaggiava in auto con moglie e figli. I militari, attraverso i consueti controlli incrociati nella banca dati dell’Arma, hanno ricostruito il “curriculum” dell’uomo, compresa l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari (3 mesi e 20 giorni) per violazione della sorveglianza con obbligo di soggiorno.
Braico, dal 1986, ossia da quando era ancora un adolescente, ha inanellato una serie di truffe e reati vari contro il patrimonio. In diverse occasioni, infatti, avrebbe simulato la vendita on line di oggetti o la locazione di appartamenti in località turistiche rinomate come Cortina d’Ampezzo, dalle vittime si è fatto versare acconti su carte prepagate e poi non ha concluso l’operazione di affitto o alienazione concordati.
Numerose le denunce a suo carico da parte delle persone raggirate. I militari, coordinati dal tenente Massimo Esposito, hanno fermato l’uomo mentre era diretto verso un bed and breakfast di Lavagna, dove avrebbe soggiornato con la famiglia alcuni giorni. Braico non ha dato spiegazioni convincenti sulla sua presenza in Riviera, adducendo a un incontro con una persona della qual non ha voluto fornire il nome.
I carabinieri ritengono di averlo intercettato prima che mettesse a segno qualche altra impresa illecita, l’arresto, dunque, potrebbe aver sventato altre truffe. Dopo una notte trascorsa in caserma, Mario Luigi Braico è stato accompagnato in auto dai carabinieri della compagnia sestrese a Roma, dove è domiciliato, per scontare tre mesi e venti giorni agli arresti domiciliari.