Sono serviti 120 minuti più i calci di rigore per accedere alla semifinali di Coppa Italia di Lega Pro. Il Foggia di De Zerbi vince all’Esseneto contro l’Akragas dopo una lunga battaglia. In campo molte seconde linee ma si è rivisto Quinto, tornato dopo l’infortunio. Rossoneri subito sotto al terzo minuto. Aveni concretizza al meglio un contropiede battendo Micale in uscita. Ma è il Foggia a fare la partita per quasi tutto l’arco della gara. Senza mai riuscire a fare male all’avversario. Palla ghiotta alla mezzora con Iemmello che gira a rete su assist di Bencivenga ma il numero 9 non inquadra la porta. Poco altro fino all’intervallo.
Nel secondo tempo tante ammonizioni e sostituzioni. Gioco spezzettato e senza particolari brividi. Ma all’89esimo il Foggia pareggia. Lauriola dalla destra serve Iemmello che sotto porta non può sbagliare. Allo scadere, però, secondo giallo per Coletti che lascia i compagni in dieci. Nonostante l’uomo in meno, i rossoneri si rendono pericolosi anche durante i supplementari. Protagonista Sainz Maza. Lo spagnolo, però, deve fare i conti col portiere Maurantonio che gli dice di no in due circostanze. Al minuto 110 anche Riverola viene espulso per doppia ammonizione ma l’Akragas non ne approfitta e si va ai rigori. Per il Foggia sbaglia Floriano (parato) mentre l’Akragas fallisce due volte, prima con Aloi (parato) e infine con Dyulgerov che la spara fuori. Il rigore decisivo lo segna Lauriola consegnando l’accesso alle semifinali ai ragazzi di De Zerbi.