
Luigi Mazzilli, 46enne pregiudicato, è stato ammazzato ieri sera in una sala scommesse di Cerignola. Ucciso a colpi d’arma da in via Ducale zona castello. Smentite le voci immediatamente successive all’episodio che parlavano di un regolamento di conti tra cittadini rumeni. La vittima è del posto. Mazzilli è stato sorpreso da due sicari a bordo di una moto. I killer, con casco integrale, hanno sparato a bruciapelo senza lasciare scampo al 46enne. Sull’accaduto indaga la polizia.
Sull’episodio si è espresso anche il sindaco di Cerignola, Franco Metta attraverso i social network: “Rabbia e sgomento: sono questi i miei sentimenti – scrive il primo cittadino -. Ancora insanguinata da feroci assassini questa nostra dolorante Città. Mentre ci sforziamo di ridarle dignità, di recuperarne la reputazione civile. Mentre un innegabile fermento culturale, di iniziative civiche e sociali, di ritrovato orgoglio cittadino si diffonde e suscita speranza e fiduciosa attesa; pochi delinquenti ci precipitano nuovamente nell’abisso della violenza e del sangue.
Auspico che i responsabili vengano presto assicurati alla Giustizia. Faccio appello ai cittadini tutti perché non esitino a collaborare con le Forze dell’Ordine. Confermo a Prefetto, Questore, Comandante Provinciale dei Carabinieri, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza il grido di allarme e la richiesta di aiuto, immediato e concreto, che ho lanciato l’ultima volta il 3 novembre scorso, nel corso della mia audizione davanti al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza. Sono stato facile e triste profeta. Questo sangue e questa tracotante violenza impongono una fermissima risposta da parte dello Stato. Il Comune, il Sindaco, l’Amministrazione tutta sono pronti a fare la propria parte”.