Si sono arresi i due rapinatori che si erano barricati per un’ora all’interno della filiale del Banco di Sardegna in via Giudicessa Benedetta, vicino a piazza Giovanni a Cagliari. Si tratta di Quirino Porceddu, 44 anni di Settimo San Pietro, e Luigi Tortora, 49 anni di Cerignola, entrambi già conosciuti alle forze dell’ordine e con numerosi precedenti alle spalle. I malviventi non avevano armi da fuoco, ma mazze e bastoni.
I due banditi hanno chiesto l’intervento del loro avvocato prima di arrendersi. Il legale è stato contattato dalle forze dell’ordine e li ha convinti a costituirsi. Tortora e il suo compare avevano preso in ostaggio quattro impiegati e un cliente presente in quel momento all’interno dei locali. A lanciare l’allarme un uomo che, in procinto di entrare in banca, si era insospettito per degli strani movimenti ed aveva attivato il dispositivo antirapina.
Porceddu e Tortora erano stati arrestati nel 2011 insieme a una terza persona con l’accusa di aver rapinato il Credito Sardo di Sinnai nel pomeriggio del venti aprile 2010. Al processo erano stati però assolti entrambi per non aver commesso il fatto.
“Desidero esprimere un forte apprezzamento al mio dirigente dalla Squadra mobile Luca Armeni – ha detto il questore di Cagliari Filippo Dispenza –, per l’intelligenza e la sagacia con le quali è riuscito a condurre alla resa i rapinatori e agli agenti della Polizia di stato e ai Carabinieri che hanno operato con estrema professionalità e intelligenza per la risoluzione del caso senza l’utilizzo della forza”.