Escalation di rapine a Cerignola. Farmacie, poste, istituti di credito. Tutti nel mirino dei malviventi, spesso giovanissimi. “Da novembre ad oggi c’è stato un preoccupante aumento dei casi”, dice il vicequestore aggiunto, Loreta Colasuonno annunciando l’arresto del 21enne Antonio Russo, pregiudicato cerignolano, autore di due rapine commesse nel giro di dieci giorni e sempre alla farmacia Strafile in corso Roma, oggetto di numerosi episodi criminali negli ultimi mesi.
Molto del merito dell’arresto va ad un poliziotto, presente stamattina in conferenza stampa. L’agente, nella mattinata di ieri, ha visto Russo in piazza Duomo notando gli indumenti, molto simili a quelli del rapinatore dello scorso 10 aprile, quando dalla farmacia aveva rubato circa 500 euro. In seguito, verso le 12 e 30, il giovane è entrato di nuovo nella Strafile. Ma il poliziotto, libero dal servizio, dopo aver detto al padre in sua compagnia di allertare il commissariato, ha seguito Russo fin dentro l’attività, proprio mentre il giovane era intento a compiere una rapina con volto travisato da un collant nero annodato alla testa e con una grossa forbice in mano.
L’agente, che con Russo aveva avuto a che fare anni fa, quando il giovane ancora minorenne, venne denunciato per oltraggio a Pubblico Ufficiale, ha intimato il malvivente di gettare l’arma poi lo ha immobilizzato costringendolo a stendersi sul pavimento in attesa dei colleghi della Volante, giunti dopo circa dieci minuti. Dalle indagini è stato accertato che Russo aveva rapinato la farmacia già il 10 aprile scorso, sempre con gli stessi abiti, fatta eccezione per le scarpe. La Colasuonno è certa che sia riconducibile al giovane anche una terza rapina commessa nei mesi scorsi a Cerignola. Il vicequestore aggiunto ha approfittato dell’incontro con la stampa anche per denunciare la scarsa collaborazione dei cittadini che anche ieri sono rimasti a guardare durante la rapina in farmacia. I presenti, infatti, non hanno battuto ciglio durante il tentativo di furto da parte del 21enne.