La consulta della legalità, uno straordinario organismo di partecipazione rivolto alla diffusione e alla difesa dei valori della legalità, aperto alle associazioni, ai sindacati, alle organizzazioni datoriali e degli studenti, è in via di istituzione su iniziativa del consiglio comunale. Dopo quasi dieci anni di discussioni finalmente, in queste settimane, l’iter per la costituzione della Consulta volge alla conclusione.
Un argomento inseguito per dieci anni approda finalmente in Aula a pochi mesi dall’insediamento della commissione regolamenti, l’organismo consiliare cui spetta tutta l’attività preparatoria da sottoporre al giudizio finale del consiglio comunale.
La procedura per la costituzione non è semplice, e prevede una serie di passaggi e adempimenti. La prima riunione in tal senso si è svolta il 12 novembre 2014, seguita poi dalle riunione del 26 gennaio 2015 e del 9 febbraio 2015. L’ultima riunione, lo scorso 24 marzo, è andata deserta, ma visto che sono trascorsi i termini di legge l’argomento può comunque essere iscritto all’ordine del giorno della prossima riunione del consiglio.
“Questo Ufficio – ha spiegato il presidente del consiglio comunale Luigi Miranda – è impegnato con costanza sul fronte della sicurezza e legalità. La stessa marcia della legalità del 30 gennaio scorso nasce dalla identica tensione morale che ispira il lavoro per la costituzione della consulta per la legalità. Ben vengano gli incitamenti ad operare meglio e con maggiore celerità, se sono sinceri e non strumentali. Siamo ormai alla vigilia della costituzione formale della consulta. Mi auguro che, una volta costituita, l’interesse a parteciparvi in maniera propositiva rimanga alto, e non diminuisca a favore di altri argomenti su cui più facilmente continuare a polemizzare”.