“I toni e le forme degli attacchi rivolti all’indirizzo del sindaco Franco Landella non hanno nulla a che vedere con i problemi della città ed i temi di ordine amministrativo, ma si configurano esclusivamente come offese di ordine personale che, ovviamente, rispediamo al mittente”. È il commento del presidente del gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Foggia, Raimondo Ursitti, con riferimento alle dichiarazioni rilasciate in queste ore dopo il riassetto dell’esecutivo comunale.
“Ho letto e riletto con attenzione le dichiarazioni rilasciate, senza riuscire però a scorgervi alcun riferimento alle vicende che interessano la nostra comunità cittadina, le sue difficoltà e le soluzioni possibili da adottare. Vi ho notato, invece, un tentativo di mescolare le questioni comunali con le elezioni regionali, in modo peraltro stilisticamente davvero misero – dichiara Ursitti –. Rispedisco al mittente gli insulti che ho letto, specificando che non è consentito a nessuno offendere in alcun modo l’onorabilità di Forza Italia e dei suoi esponenti, a cominciare dal sindaco di Foggia, siano essi consiglieri comunali o candidati alle elezioni regionali. Non trovo infatti nulla di scandaloso nel fatto che il partito di maggioranza relativa della coalizione di centrodestra esprima due componenti dell’esecutivo. Due esponenti politici, cui va l’augurio di buon lavoro dell’intero gruppo consiliare, che erano stati indicati dal partito sin dal momento immediatamente successivo la vittoria elettorale e che, dunque, non rispondono ad alcuna ‘manovra di scambio’, se non nella mentalità di chi, come i dirigenti del centrosinistra, sono abituati ad applicare queste logiche per cannibalizzare politicamente i propri iscritti e dirigenti, come dimostrano le tecniche che nel corso degli anni hanno visto innumerevoli rimpasti di Giunta, svariati cambi di guida specie nell’assessorato all’Urbanistica e che hanno ridotto al rango di vittime sacrificali, nell’ordine, Antonio Pellegrino, Carmine Stallone, Orazio Ciliberti, Gianni Mongelli e, oggi, il consigliere regionale Sergio Clemente”.
“La riorganizzazione della composizione della Giunta comunale è un atto politico che riguarda l’amministrazione comunale e non le elezioni regionali, competizione in cui Forza Italia metterà in campo candidature autorevoli e personalità preparate, che metteranno con passione e spirito di servizio il loro valore e le loro capacità al servizio del nostro territorio – sottolinea il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia –. Il centrosinistra, anziché insultare, ci spieghi come mai è stato il centrodestra a permettere l’insediamento di nuovi insediamenti produttivi, dunque la creazione di nuovi posti di lavoro, che erano stati lasciati per anni in fondo ai cassetti; ci spieghi come mai è stato il centrodestra a condurre nella sua fase finale il progetto dell’housing sociale per dare una risposta all’emergenza abitativa; ci spieghi come mai è stato il centrodestra a riaprire il Teatro ‘Umberto Giordano’ che per otto anni era rimasto chiuso; ci spieghi come mai i foggiani continuano a pagare le conseguenze del malgoverno che ha ‘regalato’ alla città per un lungo e tragico decennio”.
“La politica, per sua natura, è fatta di confronti, di dialettica e di partecipazione nella definizione delle scelte che determinano le risposte che un Ente locale riesce a dare alla comunità. Ora che questo metodo inclusivo è stato adottato e condiviso, il sindaco Landella ed il centrodestra, come è sotto gli occhi di tutti, hanno conseguito importanti risultati – conclude Ursitti –. È infatti dalla politica che discende ogni aspetto di carattere gestionale; mai dalla semplice e mera gestione possono scaturire ragionamenti di natura politica. Sono certo che il senso di responsabilità e gli interessi della città di Foggia prevarranno su ogni altro tipo di valutazione e che il centrodestra continuerà spedito nel lavoro già cominciato positivamente per la rinascita di Foggia”.