Un assalto che ha dell’incredibile quello di stanotte nel cimitero di Carapelle. Danneggiate dieci tombe. Ignoti avrebbero utilizzato una mazza per colpire lapidi e persino foto dei defunti. Una furia che ha lasciato di sasso anche i carabinieri, giunti sul posto alla riapertura del cimitero. Durante i rilievi del caso è stato ritrovato del sangue. Probabilmente qualcuno dei vandali è rimasto ferito durante il vile agguato. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stata anche profanata una bara, estratta dal loculo. Stando ai militari dell’Arma, non ci sarebbero stati obiettivi particolari. Insomma, solo la volontà di devastare il cimitero e fuggire indisturbati. Sono in corso ulteriori rilievi mentre dalle tracce di sangue ritrovate si proverà a risalire ai responsabili. Sul posto anche il sindaco di Carapelle, Remo Capuozzo: “Ci sono danni ad almeno dodici tra lapidi e cappelle – ha dichiarato dopo essere arrivato sul posto -. Un episodio increscioso sul quale spero si faccia presto chiarezza. Per il momento l’unica spiegazione ‘logica’ sembra essere quella della fame, visto che sono state rubate alcune cose, una collana d’oro che era su una bara all’interno del loculo ed alcuni portafiori. Anche ad alcuni miei cari sono state danneggiate vetrate e rubati alcuni oggetti. Roba da far rabbrividire e che spero non accada più in nessun Comune d’Italia un fatto del genere”.