San Severo messa a ferro e fuoco dai criminali. Due notti fa, quattro auto incendiate. Poi questa notte, attentato dinamitardo in via Pastrengo dove un portone è finito nelle mire di ignoti. Stamattina, invece, un ordigno è esploso in pieno centro, in via Calatafimi, intorno alle 11, a pochi metri da via Pastrengo. Il clima di tensione è alle stelle. Il sindaco Francesco Miglio, giunto sul posto per constatare i danni, chiede l’immediato incontro col prefetto (che ha subito risposto).
“La città di San Severo – dice il primo cittadino – nelle ultime ore ha fatto registrare una serie di attentati dinamitardi che non possono essere ulteriormente sopportati dalla comunità locale che vive nella paura. Per questo torneremo a sollecitare ulteriormente la Prefettura al fine di convocare con urgenza il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Non è pensabile che il territorio di San Severo, i commercianti, gli imprenditori e i cittadini – conclude Miglio – diventino ostaggio di un clima di paura. Siamo consapevoli che le forze dell’ordine stanno al meglio, nonostante l’organico ridimensionato ormai da tempo, presidiando il territorio, ma è necessario al più presto fornire risposte concrete alla popolazione. Siamo certi che il neo Prefetto, la dottoressa Maria Tirone, che si è dimostrato attento e presente già dalle prime ore del suo insediamento, ci fornirà a breve la data di convocazione del tavolo per analizzare con le forze dell’ordine la situazione difficile che nelle ultime ore si è registrata in città”.