Un’opera d’arte con lo zucchero. Così Aquilino ha stupito Innsbruck

Un premio che parla italiano, quello consegnato lo scorso 18 settembre ad Innsbruck, nel corso del FAFGA, una delle più importanti fiere e competizioni dedicate alla pasticceria in Europa.

Un premio che parla italiano, quello consegnato lo scorso 18 settembre ad Innsbruck, nel corso del FAFGA, una delle più importanti fiere e competizioni dedicate alla pasticceria in Europa. A portarlo a casa, per la categoria “Zucchero Artistico”, è stato Francesco Aquilino, giovane pasticcere troiano, titolare dell’omonima Pasticceria Aquilino di Troia, per l’appunto, insignito della medaglia d’oro a seguito di una competizione che l’ha visto primeggiare su tutti gli altri concorrenti giunti da ogni parte del mondo.
Quella dello “Zucchero Artistico” è una disciplina nata inizialmente per la decorazione delle torte, che ha poi preso le forme di una vera e propria arte di pasticceria, suscitando l’interesse e la curiosità del pubblico di riviste e programmi televisivi grazie a tecniche di realizzazione ad appannaggio dei migliori pasticceri, con creazione di sculture in zucchero di grande impatto visivo, in cui si coniuga la squisitezza dolciaria della realizzazione ad un grande e spiccato senso artistico. Proprio per questo, sempre maggiore è la richiesta a livello mondiale di corsi di formazione dedicati allo “Zucchero Artistico”, con fiere e saloni internazionali che dedicano ad esso grandi spazi, sezioni, concorsi e stage. Un trend in crescita cui pochissimi pasticceri possono dedicarsi, considerato l’elevata mole di lavoro ed ore richieste per la partecipazione a corsi di specializzazione simili.
“Aquilino – commentano dal Comune di Troia -, da sempre eccellenza stimata della cittadina troiana, delegato della Federazione Italiana Pasticceri per la Puglia, ha vinto all’International Carving Trophy di Innsbruck la medaglia d’oro, classificandosi primo per il trofeo internazionale di “Zucchero Artistico” con un’opera ispirata al mondo marino, realizzata con maestria ineccepibile ed uno straordinario senso di equilibrio e delicatezza. A lui, al suo sensibilissimo senso estetico – concludono – e alla sua eccezionale bravura, vanno tributati tutti i meriti di questo grandioso risultato”.