Affiancato e ucciso mentre percorreva la strada tra Mattinata e Mattinatella. È morto ammazzato Bartolomeo Bisceglia, 57enne, mentre era in compagnia di un parente rimasto illeso. Per ora le notizie sono sommarie. L’uomo, con precedenti penali abbastanza lievi, è morto sul colpo. Sul caso indagano i carabinieri. Il fatto è avvenuto poco prima delle 18e30 di oggi.
Bisceglia venne arrestato per furto di carburante
L’uomo ucciso oggi pomeriggio venne colto in flagranza di reato a inizio agosto. Bisceglia venne pizzicato dopo aver sottratto carburante da un’auto in sosta sulla S.P. 53 (in località Mattinatella). In quel periodo i carabinieri avevano intensificato i controlli su tutta la strada rivierasca, con particolare riguardo al tratto proprio da Mattinatella a Baia dei Mergoli, poiché interessato da ripetuti fenomeni predatori compiuti verso le auto dei turisti presenti sulle spiagge e le cale della zona. Negli ultimi tempi, infatti, diverse erano state le denunce pervenute presso la stazione di Mattinata da parte di cittadini residenti in altri centri che, dopo una serena giornata di mare, avevano la brutta sorpresa di trovare la propria auto a secco con il serbatoio del carburante perforato o con un finestrino infranto e gli effetti personali presenti in macchina asportati.
Durante i controlli venne sorpreso Bisceglia che, a bordo di uno scooter, percorreva la S.P. 53 trasportando una tanica piena di gasolio. Nel portaoggetti del motoveicolo, Bisceglia custodiva un trapano a batteria con la punta ancora bagnata di carburante. Dopo una breve ricerca, i carabinieri ritrovarono nei paraggi un’auto parcheggiata con una vistosa macchia di carburante sull’asfalto sottostante che, da accurata osservazione, presentava un perfetto foro circolare sul fondo del serbatoio. Rintracciato il proprietario, uno sfortunato gitante di Bari, denunciò il furto con danneggiamento. Per queste ragioni Bisceglia finì ai domiciliari prima di uscire e trovare la morte nel pomeriggio di oggi.