
“Da subito si possono razionalizzare alcune spese per tagliare le imposte locali che cittadini e imprese dovranno pagare nel 2015″. Lo afferma il consigliere comunale Alfonso De Pellegrino, componente della Commissione consiliare Regolamenti, all’esito della discussione sul regolamento dell’Imposta Unica Comunale. “Per l’oggi, ho chiesto che l’Amministrazione comunale ascolti le rappresentanze di consumatori, lavoratori e imprese prima di chiudere la discussione politica e istituzionale – continua De Pellegrino – attivando una buona prassi altrove consolidata che favorisce l’ampliamento della condivisione di scelte complesse. E magari aiuta a trovare soluzioni per alleggerire il carico fiscale a cui sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza non hanno pensato. Si potrebbe farlo, è stata la mia proposta, intervenendo sul contratto di fornitura di energia elettrica. A causa della morosità degli anni passati, il Comune di Foggia oggi paga una tariffa superiore del 25% a quella di mercato. Già ora l’Amministrazione comunale potrebbe adottare la procedura di approvvigionamento Consip o utilizzare quei parametri come riferimento per ottenere un prezzo migliorativo sul libero mercato. Basterebbe fare questo passaggio per incamerare risorse. Alla mia proposta è stata opposta la volontà dell’Amministrazione comunale di bandire l’appalto per la gestione integrata del servizio di illuminazione pubblica. Strategia condivisibile, ma che porta via tempo e, dunque, denaro. L’ammissione al ‘salva enti’ rende, di fatto, obbligatoria l’applicazione delle aliquote massime per i tributi locali – conclude Alfonso De Pellegrino – ma non impedisce all’Amministrazione comunale a proseguire l’azione di riorganizzazione e razionalizzazione della spesa per guadagnare spazi di manovra finanziaria a vantaggio dei cittadini e delle imprese”.