Un uomo di 52 anni, Giovanni D’Antuono, di San Severo, con precedenti penali, è stato ucciso stasera, intorno alle 22, con colpi di pistola sparati da persone non ancora identificate, mentre si trovava nei pressi della sua abitazione, nel quartiere periferico “Città Giardino”. L’uomo, che era già stato accusato di associazione mafiosa qualche anno fa, è stato ucciso mentre era in compagnia della moglie. A sparare è stato il 55enne Giovanni Spinazzola, già arrestato dalle forze dell’ordine. La vittima avrebbe avuto un litigio con Spinazzola poco prima della morte. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia. Sul luogo dell’omicidio la polizia ha trovato due pistole: una calibro 7.65 detenuta illegalmente dalla vittima e una calibro 9×17 di Spinazzola. D’Antuono è stato colpito da otto colpi di pistola in diverse parti del corpo. Nella notte Spinazzola si è presentato in caserma dove è stato arrestato.
IL MOVENTE
L’uccisione di D’Antuono sarebbe avvenuta per cause apparentemente futili. Sabato sera scorso, le figlie dei due uomini avrebbero avuto uno scontro vicino un locale della città. Le ragazze, entrambe sui 20 anni, avrebbero litigato nel contendersi un giovane. Pare che la figlia della vittima abbia offerto una sigaretta al fidanzato della figlia di Spinazzola, un gesto poco gradito da quest’ultima. Poi lo scontro, gli insulti e la frase: “Lascia stare il mio uomo”. Un episodio subito raccontato ai genitori dei ragazzi e culminato con l’omicidio di ieri sera.