“La pubblicazione il 5 maggio sul blog di Beppe Grillo del ps2 ha invalidato la lista del MoVimento 5 Stelle presentata per le elezioni comunali di Foggia e per tale ragione, chiunque sarà proclamato consigliere comunale in rappresentanza della lista non certificata non sarà giammai espressione del MoVimento 5 Stelle”.
Lo scrivono in una nota alcuni attivisti, che annunciano la nascita del Meetup 8-Ps2 Foggia al quale -precisano nel comunicato – “sono invitati ad aderire tutti i cittadini che vogliano riappropriarsi dell’agire politico a Foggia”. La “scomunica” da quel 5 maggio è passata attraverso le elezioni comunali durante le quali Vincenzo Rizzi, l’unico consigliere eletto del M5s in tutta la Capitanata, ha comunque usato il logo. La sua lista, tuttavia, non compare sul blog di Grillo tra quelle certificate.
Lo scontro interno continua tra coloro che hanno sostenuto la sua candidatura e coloro che – come avevano già denunciato- sono stati “scavalcati” nell’ordine di successione dei voti ottenuti online per compilare le liste. Il passaggio fu spiegato in una successiva conferenza stampa: “La lista presentata è difforme rispetto a quella uscita dalla comunarie on-line, ma è stata “realpolitik”.
Rizzi, contattato da l’Immediato sulla loro rappresentatività, ha detto: “Abbiamo contattato più volte i vertici nazionali ma non abbiamo ricevuto risposte”. La domanda che circola oggi è: saranno espressione dei cinque stelle nel consiglio comunale prossimo? Intanto oggi una nota è comparsa sulla sua pagina facebook, una lettera indirizzata al sindaco e ai consiglieri comunali che attiene al lavoro dell’amministrazione, senza cenno alle questioni interne che pure sono esplose proprio oggi online col comunicato del nuovo meetup.
“Ieri i nostri colleghi di Milano hanno adottato una delibera sui rifiuti, su proposta del M5S, la “tariffa puntuale”, che dovremmo adottare anche noi a Foggia per rispettare l’ambiente e, nel contempo, far risparmiare i cittadini. Il criterio adottato? Far pagare ai cittadini la tassa dei rifiuti in base a quanti se ne producono: niente di più, niente di meno. La tariffa “puntuale” è certamente più equa rispetto alla Tari (ex Tares), legata esclusivamente alla grandezza della casa in cui si vive ed al numero di persone che ci abitano, in quanto premia chi produce meno rifiuti e differenzia di più”. Segue la richiesta di adottarla anche a Foggia. Ora: i “nostri colleghi” di cui parla Rizzi sono, appunto, i consiglieri comunali, lui incluso. Il problema è capire chi sono i cinque stelle mentre i “dissidenti del gruppo”, come vennero definiti in campagna elettorale proseguono a colpi di comunicati stampa: si ricomincia da noi, loro sono “scomunicati”.