Dal Tennessee a Lucera, a Palazzo D’Auria Rory Hoffman in concerto

Continuano gli appuntamenti all’insegna dell’ottima musica di Palazzo D’Auria Secondo, a Lucera. Giovedì 12 giugno farà tappa il primo tour italiano del chitarrista e polistrumentista americano

Continuano gli appuntamenti all’insegna dell’ottima musica di Palazzo D’Auria Secondo, a Lucera. Giovedì 12 giugno (ore 21) farà tappa (unica data in provincia di Foggia) il primo tour italiano (11 giugno Roma, 13 giugno Bari, 14 giugno Avellino) del chitarrista e polistrumentista americano Rory Hoffman, considerato uno dei più grandi musicisti ed esecutori che siano stati partoriti dalla scena musicale di Nashville. Ad accompagnare l’artista che si distingue per la particolarissima tecnica, che evoca Django Reinhardt e Charlie Christian e mescola perfettamente il country al jazz e al blues, Gianni Insalata (batteria) e Mario Rosini (voce e keyboards). Forse per cancellare l’handicap che lo costringe al buio sin dalla nascita, Hoffman ha sviluppato sin dalla più tenera età uno straordinario orecchio musicale. Inizia a suonare da autodidatta la chitarra e il pianoforte all’età di tre anni. Ma presto é l’amore per la chitarra a prendere il sopravvento. Penalizzato dalla cecità, Hoffman non utilizza il consueto modo di imbracciare ed accordare lo strumento, ma, in modo similare all’uso di una lap steel guitar, durante i suoi concerti lo tiene in grembo, caratteristica che lo fa associare allo sfortunato Jeff Healey, sviluppando così un’incredibile diteggiatura che gli consente di attraversare indenne un fuoco incrociato di tapping, assoli ed arpeggiati.

nottedibacco2Il cartellone degli eventi promosso da Alberto Trincucci è particolarmente sensibile alle emozioni in note che rendono ancor più suggestiva la location lucerina. Ad accompagnare, infatti, il tradizionale appuntamento enogastronomico del 6 giugno scorso, “Notte di Bacco”, che dal 2004 si rinnova ogni anno gli Allerija band, con repertorio musicale ricco di brani della tradizione musicale napoletana riarrangiati in chiave gipsy, come Caravan petrol e ‘O sarracino.
La band, composta da Eugenio Solla (voce principale e chitarra), Gianluca Mazza (chitarra solista), Chiara Di Martino (cori e maracas), Angela D’Ammora (tromba), Francesco D’Assisi Greco (sax), Giuseppe D’Amora (basso), Giovanni Volpe (batteria) e Franco Schettino detto El Chiko (percussioni), ha proposto anche brani propri come Il Quadro e La freccia del Sud, canzone vincitrice del Premio Fabrizio De André 2010.