Ancora un atto vandalico all’istituto “Olivetti” di Orta Nova. Ad essere distrutto, prima di quello che è stato definito un vero e proprio “saccheggio”, il sistema di videosorveglianza istallato poco tempo fa. I danni sono stati calcolati in 20mila euro. Non è il primo caso del genere: negli ultimi mesi ci sono stati diversi episodi, con un danno patrimoniale importante per la scuola media secondaria. Questa volta, però, c’è anche spazio per le polemiche. “Prima, con la vigilanza locale, ‘Città di Orta Nova’, c’era una maggiore tempestività nell’intervento – ci dicono dalla scuola -, è stato così quando ci fu il grande incendio che ha distrutto un parte dell’archivio. Senza l’intervento immediato, avremmo perso tutto. Da quando la provincia ha fatto la nuova gara d’appalto, la sensazione è che non ci sia la possibilità di controllare tutto, anche di notte…”. Lo stesso sistema di sorveglianza, secondo alcuni dipendenti della scuola, non sarebbe efficace per prevenire episodi di questo tipo. Anche perché “la qualità delle immagini non è adeguata”: “Non è possibile – ci viene spiegato – che qualcuno possa scavalcare il cancello, distruggere la telecamera, entrare indisturbato nella scuola e non si possano riconoscere i tratti somatici del volto”. Fanno appello a Palazzo Dogana, per chiedere al commissario un intervento tempestivo al commissario straordinario Fabio Costantini: “È stato più volte segnalato l’allarme alla Provincia di Foggia per il reiterarsi di episodi di questo genere – concludono -, lo stesso è stato fatto con la Prefettura e con le forze dell’ordine. Ci sono stati anche tavoli tecnici di discussione. Ma non si è mai risolto nulla”. Su Facebook, intanto, impazzano i commenti, alcuni paradossali: “Ringraziamo pubblicamente i ladri”, scrive qualcuno, per aver saltato un giorno di scuola.