Jugaad è un termini hindi per indicare l’arrangiarsi innovativo, una soluzione improvvisata che nasce dall’ingegnosità e dall’intelligenza: l’arte di creare opportunità laddove vi sia scarsità. Jugaad è una vera e propria “rivoluzione culturale”, che sfida i modelli di produzione propri dell’Occidente. Una sfida a colpi di creatività e ingegno. Di questo e di molto altro si parlerà giovedì 22 maggio, alle 18,45, a Foggia, nel Chiostro della scuola elementare S. Chiara di Via Arpi in occasione della presentazione del libro “Jugaad Innovation”.
Spesso è una scorciatoia, un espediente improvvisato per aggirare un ostacolo. Ma potrebbe essere tradotta come «una soluzione improvvisata che nasce dalla creatività e dall’ingegno». La Jugaad è, in parole semplici, un modo unico e straordinario di pensare e agire per affrontare le difficoltà. È l’arte audace di individuare le opportunità nelle circostanze più avverse e improvvisare con intraprendenza soluzioni usando semplici strumenti. Jugaad significa fare di più con meno. All’incontro, moderato da Micky De Finis, presenzierà Giovanni Lo Storto, Direttore Generale della Luiss e curatore dell’edizione italiana del libro “Jugaad Innovation”. Interverranno Peppe Zullo e Massimiliano Arena che esporranno due esperienze di Jugaad: Peppe Zullo si racconterà come chef contadino e Massimiliano Arena, responsabile nel 2010 della cooperativa Artigiani di Don Bosco in Bolivia, riporterà storie lontane. Al termine della presentazione tutti gli ospiti potranno degustare prodotti tipici locali grazie alla collaborazione di Slow Food Foggia e Monti Dauni.