“Abbiamo pensato di collegare il comune più piccolo della regione Puglia al comune più grande, la città capoluogo di Bari. L’idea è quella di mettere al centro il nostro territorio e accendere i riflettori, nell’imminenza della nuova programmazione 2014-2020”. È il presidente del Gal Meridaunia, Alberto Casoria, a spiegare il senso dell’iniziativa, presentata stamane a Bari, “Monti Dauni, la Puglia da scoprire”, in programma dal 25 al 27 aprile prossimi nei comuni di Celle di San Vito, Faeto e Castelluccio Valmaggiore. “Questo gemellaggio tra il comune più piccolo e il comune più grande, apre delle prospettive molto interessanti. Nei nostri comuni c’è già un’elevata presenza di persone che vengono dalla terra del Barese e questo accordo vuole sancire il legame con il nostro territorio”, aggiunge Casoria. Alla conferenza stampa, che si è tenuta nella sala giunta di Palazzo di Città, erano presenti anche il vicesindaco di Bari Alfonso Pisicchio, il sindaco di Celle di San Vito, Maria Giannini, il sindaco di Faeto, Antonio Melillo, e l’assessore Maria L’Erario di Castelluccio Valmaggiore. Obiettivo del gemellaggio tra il capoluogo di regione e il più piccolo comune pugliese (170 abitanti) è attivare una proficua collaborazione in chiave turistica, anche in vista dell’evento di promozione organizzato dal Gal. “Per il mio Comune è un onore esserci gemellati con la più grande città della nostra regione. Già in termini di visibilità -commenta il sindaco di Celle di San Vito-, ha una ricaduta positiva per noi, e poi, ci auguriamo, anche in termini di presenze turistiche, per la curiosità di venire a visitare il paese più piccolo della Regione. Per chi si sta occupando delle prenotazioni è impressionate l’interesse manifestato da parte di chi vuole venire a conoscere questo nostro piccolissimo paese, in occasione dell’evento. Mi auguro che non si continui più a chiedersi dove si trova e che questo evento e questo gemellaggio ci renda più riconoscibili, che si sappia che esiste Celle in Puglia”. La tre giorni interesserà principalmente il comune di Celle di San Vito, con un ricco calendario di eventi che si terranno anche nell’altra isola linguistica francoprovenzale, Faeto, e a Castelluccio Valmaggiore. Il programma prevede attività escursionistiche, visite guidate, percorsi a cavallo, trekking, laboratori linguistici di francoprovenzale e laboratori dedicati alle tradizioni, compresi workshop fotografici su Monte Cornacchia (la più alta cima pugliese). Oltre agli appuntamenti all’aria aperta e a contatto con la natura, la tre giorni “Monti Dauni, la Puglia da scoprire” include anche percorsi enogastronomici e laboratori legati alla tipicità dei piatti dei 30 comuni che ricadono nella competenza territoriale del Gal Meridaunia. Una fetta di Puglia farcita da numerosi siti di interesse culturale, impreziosita da 9 centri certificati da marchi di qualità turistica e ambientale e che per la sua autenticità incontaminata è stata premiata dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo di Regione Puglia con il Progetto di Eccellenza Turistica approvato dal Ministero del Turismo (con plauso della Commissione Stato-Regioni), e sponsorizzata dall’agenzia PugliaPromozione con un brand dedicato (“Piccoli Borghi Grandi Eccellenze”). L’ansia di farsi conoscere e scoprire si esprime, invece, dal territorio attraverso il portale direttamente collegato all’evento (http://www.montidaunidascoprire.it), supportato dal tour operator “Svegliarsi nei Borghi” per la ricettività nei Monti Dauni, per suggerire ai visitatori dove mangiare e dove dormire. “Nelle programmazioni precedenti -tiene a precisare il presidente Casoria a l’Immediato– abbiamo investito risorse considerevoli nelle misure per creare ospitalità, posti letto e per costruire un’offerta turistico-ricettiva. Tanto è stato fatto ma occorre fare ancora molto per compiere un salto definitivo di qualità. Il nostro scopo -aggiunge- è utilizzare questo evento per far vedere la Puglia migliore, che siamo anche noi. Non più territori immaginari, ma territori che si stanno attrezzando per presentare un’offerta turistica di livello. Nei tre giorni di questo evento mostreremo tutta una serie di iniziative, percorsi naturalistici, passeggiate a cavallo e trekking, momenti di degustazione di prodotti tipici, e un particolare rilievo sarà dato al fatto che in due di questi comuni si parla ancora la lingua francoprovenzale. Abbiamo un programma ricco e articolato”. Fulcro della tre giorni sarà il convegno dal titolo “Turismo rurale: il lato cool della Puglia”, che vedrà la partecipazione dei 25 Gal pugliesi e degli organi istituzionali regionali e locali, oltre alle amministrazioni dei 30 Comuni Soci del Gal Meridaunia. “Presenteremo la strategia della nuova programmazione alla presenza del sindaco di Bari e degli assessori Godelli e Nardone. È un’occasione più unica che rara -aggiunge, infine, Casoria-, per far vedere quali sono oggi le qualità di un territorio che partendo da condizioni abbastanza difficili sta richiedendo attenzione all’intera regione Puglia”.