Regna l’incredulità tra i tifosi del Foggia Calcio. “No, non può essere”, scrive qualcuno sui social network. Incredulità mista all’ottimismo verso la gara di ritorno allo Zaccheria. Sì perchè il Foggia non può essere davvero così brutto. Allo ‘Zac’ sarà necessario vincere 2 a 0 per portare la partita almeno ai supplementari. Ricordiamo che in caso di pareggio sono previsti i rigori. Pochi dubbi sulle capacità offensive dei ragazzi di De Zerbi che oggi, in pochi minuti, hanno rimontato da 2 a 0 a 2 a 2. Ma preoccupa tutto il reparto arretrato, a cominciare da Narciso passando per Loiacono, considerati i maggiori responsabili del tracollo all’Arena di Pisa. Il portiere, che al ritorno non ci sarà perchè squalificato come Loiacono, ha combinato un pasticcio dopo l’altro. Innanzitutto in occasione del 2 a 0 del Pisa quando con un goffo intervento ha regalato il gol a Lores Varela. Poi sul rigore del 4 a 2, stendendo Mannini col piede. Un’ingenuità che ora potrebbe costare molto cara ai rossoneri, costretti “a scalare l’Everest” al ritorno, tanto per citare Gattuso. Col 3 a 2 sarebbe stata un’altra storia.
Ma nell’occhio del ciclone c’è tutta la fase difensiva del Foggia, infilata troppo facilmente dal Pisa. Male anche Coletti e Di Chiara, in difficoltà contro i vari Cani, Varela e Mannini. Insomma, un Foggia troppo brutto per essere vero anche se le lacune difensive erano risapute oltre che ben note a Gattuso. Ed è proprio così che “Ringhio” ha fatto sua la partita di andata, andando a prendere i rossoneri nella loro metà campo, alzando il pressing rispetto ai primi 45 minuti di gioco, tutti difesa e contropiede. Invece Iemmello e compagni, dopo il pareggio, hanno mollato la presa, forse convinti di avere in mano la promozione. Fatta eccezione per un’occasione gol con Iemmello, i rossoneri hanno creato davvero poco nel secondo tempo. Servirà ben altro Foggia per agguantare la Serie B. Appuntamento domenica 12 giugno allo Zaccheria, ore 16 e 30.