Una giornata di sole, una brezza leggera e la maestosità di una delle navi più belle al mondo. Così è iniziata l’avventura dei ragazzi del centro polivalente “Il Sorriso” di San Severo, saliti a bordo dell’Amerigo Vespucci, la storica nave scuola della Marina Militare italiana. Un’esperienza che ha superato ogni aspettativa, trasformandosi in un viaggio tra emozioni, cultura e orgoglio nazionale.
Tra vele, racconti e sogni ad occhi aperti
Accompagnati dallo staff della cooperativa sociale San Bernardo, i giovani ospiti hanno potuto esplorare gli spazi dell’iconica imbarcazione, immergendosi in un mondo fatto di legni pregiati, vele maestose e tradizioni marinare. “Sembrava di entrare in un film”, ha commentato con entusiasmo uno degli educatori, ancora visibilmente emozionato. Sul ponte, la visita si è trasformata in un’aula speciale, dove la disciplina, il coraggio e i valori civili della Marina sono stati raccontati con semplicità e passione.
Una lezione di inclusione
Ma il significato più profondo della giornata è andato ben oltre la scoperta della nave. Il sorriso dei ragazzi, gli abbracci, i selfie con l’equipaggio e i video condivisi sui social – “Guardate dove siamo!” – hanno raccontato un’esperienza autenticamente inclusiva. Un’occasione per sentirsi parte di qualcosa di grande, importanti e protagonisti.
A dare ulteriore valore all’iniziativa è stata la presenza delle istituzioni. A bordo erano presenti l’assessore alle politiche sociali Raffaele Bentivoglio e i consiglieri comunali Ciro Pistillo, Marianna Orlando e Ilaria D’Antuono, in un segnale chiaro di vicinanza concreta ai cittadini più fragili. “Iniziative così dimostrano che l’inclusione non è solo una parola bella, ma un’azione concreta”, ha dichiarato Bentivoglio.
“Una carezza al cuore”
Fondamentale il lavoro del team educativo guidato dalla pedagogista Iole Marianna Sacco, con Teresa Favilla, Anna Grassano, Annalisa Pietrosino, Deborah D’Incalci, Maria Soccorsa Danese, Michele Micucci, Marcello Florio e Rocco Fortarezza, che hanno seguito passo dopo passo i ragazzi in questa giornata speciale. “Questa non è solo una visita – hanno detto – è una carezza al cuore”.
Una giornata da ricordare
Tra i saluti finali, le emozioni erano palpabili. Qualcuno ha sussurrato: “Oggi ci siamo sentiti importanti”. E in quel momento è stato chiaro a tutti che la missione era pienamente riuscita. Perché il valore di una nave non è solo nella sua storia, ma in ciò che riesce a trasmettere a chi la incontra. E oggi, sull’Amerigo Vespucci, è stato scritto un piccolo grande capitolo di umanità.