Tra le attività storiche riconosciute dalla Regione Puglia, la macelleria Chiappinelli di Foggia, in via dell’Immacolata dal 1965. Ad avviare l’esercizio commerciale, ormai punto di riferimento per tanti foggiani, è stato Vincenzo Chiappinelli, oggi 91enne e inventore del famoso torcinello foggiano.
“Non lo faceva nessuno a Foggia – spiega Vincenzo -, sono stato il primo in città, e ancora oggi li preparo insieme a mio figlio Gianni. Faccio il mestiere del macellaio dal 1945 quando non ci stavano i frigoriferi e gli animali si macellavano a terra nei pressi del Distretto militare. Nel frattempo venne costruito il macello di via Manfredonia ma fu subito occupato dagli inglesi. La macelleria l’ho aperta nel 1965, e ancora oggi quando posso vengo ad aiutare mio figlio”.
Dal 1990 a prendere in mano le redini, il figlio Gianni Chiappinelli. “Seguo le orme di mio padre, è questo il segreto che ci fa andare ancora avanti. Qui solo carni locali e di qualità”. La specialità? “Il torcinello foggiano, ovviamente. Ma anche salumi che prepariamo noi e una vasta gamma di formaggi dei pascoli dei Monti Dauni e del Gargano”. Il riconoscimento? “Bellissimo. La Regione Puglia ha fatto davvero una bella iniziativa. Siamo orgogliosi”.
Con la Legge regionale 6 agosto 2021, n. 30 e s.m.i. “Promozione e valorizzazione delle attività storiche e di tradizione della Puglia” la Regione Puglia promuove la conoscenza e la valorizzazione delle attività commerciali e artigianali aventi valore storico, artistico, architettonico e ambientale, che costituiscono testimonianza della storia, dell’arte, della cultura e della tradizione imprenditoriale locale e regionale.
Al fine di promuovere la valorizzazione delle attività che costituiscono testimonianza storico culturale tradizionale del territorio pugliese, la Regione riconosce e sostiene, in collaborazione con i comuni, le camere di commercio e le articolazioni regionali delle associazioni di categoria comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, le attività storiche e di tradizione, ossia, i negozi storici, le botteghe storiche e i locali storici. Ai fini delle disposizioni della legge sono considerate attività storiche e di tradizione quelle caratterizzate da una combinazione di fattori legati alla continuità nel tempo dell’attività, dell’insegna e delle tipologie di prodotti offerti, alla collocazione in strutture architettoniche, artistiche e decorative di pregio, nonché in contesti urbani di particolare interesse, al mantenimento di attrezzature storiche, alla espressività sociale, economica e culturale dell’offerta e dell’ambientazione in stretta coerenza con il contesto locale. Qui tutti i riferimenti: https://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SistemaPuglia/attivitaeconomiche