“Apprendiamo dalla stampa della nomina di Viviana Matrangola ad assessore regionale con delega alla Cultura, Tutela e Sviluppo delle Imprese Culturali, Legalità e Antimafia Sociale”. Lo riporta una nota di “Libera Puglia” dopo il rimpasto del governatore Michele Emiliano per la giunta pugliese. Matrangola, infatti, come preannunciato da l’Immediato, è entrata a far parte della squadra del presidente regionale. Figlia dell’assessora di Nardò, Renata Fonte, uccisa dalla malavita nel 1984, Viviana Matrangola è stata anche rappresentante dell’associazione antimafia.
“Come sancito dal nostro Statuto, ‘Libera è un’associazione apartitica’ – ricordano nella nota – e, pertanto, questa nomina è semplicemente frutto di una scelta personale di Viviana, che rispettiamo, ma che non equivale in nessun modo ad una presa di posizione della nostra associazione. Vogliamo inoltre precisare che Viviana Matrangola, cui va la nostra stima come persona e familiare di vittima innocente delle mafie, non ricopre da tempo nessun incarico all’interno dell’associazione Libera”.