La Cestistica San Severo conclude il suo campionato di Serie B Old Wild West al nono posto. È la sentenza dell’ultima partita, che ha visto i Neri perdere contro la capolista Tecnoswitch Ruvo con il punteggio di 73-91. L’Allianz Pazienza non è riuscita ad imporsi contro un team dalle statistiche collettive e individuali altisonanti, nonostante il sostegno dei suoi tifosi e un buon inizio. Dal secondo quarto in poi, gli ospiti hanno preso in mano il gioco, rimanendo lucidi soprattutto durante le maggiori giocate sanseveresi. La partita, giocata su una ‘scenografia’ già di per sé lunga e complessa, si è arricchita con la premiazione della Scuola “San Benedetto”, vincitrice della prima edizione del “Cestistica School Contest”, e dopo aver omaggiato gli altri Istituti, ci si è potuti concentrare su altri 20′ di una gara giocata più sull’aspetto mentale che tecnico, facendo prevalere la maggiore esperienza degli ospiti.
La pallacanestro, come lo sport in generale, può essere spietata e leggera. Questa volta, San Severo non può considerarsi fortunata, sia per i risultati delle concorrenti sia per le difficoltà riscontrate durante tutto il campionato, che hanno compromesso una degna conclusione della stagione. Con la terza squadra più giovane del torneo e altri roster sicuramente più esperti dei Neri, non era semplice riuscire a qualificarsi tra le prime otto. Tuttavia, un inizio di stagione promettente e le speranze accarezzate nelle ultime giornate hanno reso l’obiettivo così vicino. Al momento, soprattutto a caldo, non ha molto senso trarre conclusioni definitive; è utile ricordare che, indipendentemente dall’importanza della competizione, stiamo parlando pur sempre di uno sport e come tale va vissuto. Oggi (soprattutto oggi), siamo con te, San Severo.
DAL 1’ al 20’ – Nunzi punta su Pierotti, Magrini, Petrushevski, Gatto e Fall mentre coach Rajola si fida dei suoi cinque uomini: Contento, Galmarini, Jackson, Toniato e Leggio. Il peso della partita inizia a farsi sentire fin dalla palla a due: Gatto segna da tre, Magrini e Fall realizzano da sotto, e ancora Magrini dalla lunga distanza, mentre Ruvo si affida soltanto ai tre punti di Toniato e al 2+1 di Galmarini per un frizzante 10-6. Il match prosegue a colpi di canestri: Fall e Gatto si fanno spazio sotto il ferro, ma Galmarini risponde prontamente con la giocata del canestro più fallo, mantenendo l’equilibrio sul 14-11. L’atteggiamento dell’Allianz Pazienza è corretto, sia in difesa che in attacco, e dopo due azioni produttive in pochi secondi, il tecnico ruvese Rajola chiede il primo time-out della serata. Dopo le parole del coach, arrivano i punti di Leggio e Galmarini, ma anche il contraccolpo firmato da Tommaso Gatto (2/2 da tre), portando il punteggio al primo parziale sul 21-15. Jackson commette un fallo tecnico alla fine del quarto, permettendo a Gatto di andare in lunetta. Nei possessi successivi, nonostante le due opportunità di fare sei punti, sia Guastamacchia che Gatto sbagliano dai 6,75 metri, mantenendo aperto il divario tra le due squadre. Per vincere una partita del genere, contro la capolista, è necessario ridurre al minimo gli errori, ma ciò non avviene. Ghersetti inizia la rimonta della Tecnoswitch (22-22), e questa volta è Nunzi a fermare il gioco e far riprendere fiato ai suoi uomini, che in difesa allentano la pressione e non hanno la stessa precisione della frazione precedente. Fall segna per la Cestistica, ma Ruvo trova il primo vantaggio di serata con la ‘bomba’ di Leggio (24-25). Magrini ristabilisce le gerarchie, Leggio risponde con prontezza, seguiti da Montanari con tre punti, Contento e il capitano sanseverese Magrini, e poi ancora Contento da due e un’altra ‘bomba’ di Montanari, che chiude cinque minuti di una scintillante pallacanestro. Rajola chiede il time-out sul punteggio di 35-32. Come si può vedere, entrambe le squadre aumentano il proprio bagaglio tecnico a vantaggio del pubblico presente e se l’Allianz Pazienza ‘chiama’ la Tecnoswitch risponde (eccome se risponde!). Si va al riposo sul: 42-41.
DAL 21’ al 40 – Ghersetti segna da tre punti (42-44) e Fall commette la terza infrazione della partita; un inizio non dei migliori per l’Allianz Pazienza, che, oltre alle rotazioni non lunghissime (Tchintcharauli e Pazin sono infortunati), deve affrontare una formazione che ha dimostrato la propria supremazia in quasi tutti i parquet in questa stagione. Nunzi si accorge di un inizio – per usare un eufemismo – non idilliaco e chiama timeout sul punteggio di 42-46. L’ex Contento, al ritorno in campo, segna con la sua specialità, seguito da Toniato, portando a 10 le lunghezze di distacco da una San Severo che sembra non essere entrata in campo. Pierotti, improvvisamente, prende in mano la situazione e segna sei punti preziosi per mettere pressione ai rivali, ma Jackson sembra non sentirne il peso. La partita si fa più dura e prevalgono i falli rispetto alle giocate (Guastamacchia ha 4 falli e Leggio ne ha 3). In momenti come questo, conta la lucidità: Gatto segna un canestro da tre punti, riportando il punteggio sul 57-60, e il pubblico del “Falcone e Borsellino” alza i decibel. Jackson segna 2/2 dalla lunetta (55-60), Colombo sbaglia da tre, ma Gatto no (57-60). Galmarini sfrutta bene il mismatch con Petrushevski (60-62), Aukstikalnis segna i due tiri liberi, proprio come l’americano Jackson, e Colombo trova il canestro del 62-66 che chiude il terzo quarto. Mazic aggiunge il suo ‘mattoncino’ con una tripla, e l’esperto Ghersetti prosegue la sua partita diligente, segnando da ogni lato del campo. Sul punteggio di 62-75, la panchina di San Severo chiede il timeout. La Cestistica, proprio come nella terza frazione, non riesce a trovare la via per arrivare facilmente al ferro, e la difesa non è abbastanza solida come lo era stata nei primi 10 minuti. Nunzi, tenendo conto anche della situazione falli, prova a cambiare le carte in tavola, ma il risultato non è quello sperato. Nella seconda metà di gara, Ruvo dilaga con tutto il suo organico, e San Severo non può far altro che cercare di ridurre il divario per rendere meno amara l’ultima partita davanti al suo pubblico. Gli ultimi minuti servono solo a registrare le statistiche finali. Si conclude così, con una sconfitta: 73-91.
IL CALENDARIO – Il campionato per l’Allianz Pazienza Cestistica San Severo finisce qui. Avremo modo di esprimerci in maniera più esaustiva, ma per ora ci limitiamo a dire: grazie a tutti.
IL TABELLINO – Allianz Pazienza San Severo – Tecnoswitch Ruvo di Puglia 73-91 (21-15, 21-26, 20-25, 11-25)
Allianz Pazienza San Severo: Tommaso Gatto 18 (2/2, 3/5), Mattia Magrini 13 (2/5, 3/6), Yande Fall 12 (6/7, 0/0), Fabio Montanari 10 (1/1, 2/3), Stefano Pierotti alles 9 (1/3, 2/6), Arcangelo Guastamacchia4 (2/4, 0/2), Gianluca Frattoni 3 (0/1, 1/1), Goce Petrushevski 2 (0/2, 0/1), Luca Colombo 2 (1/1, 0/1), Gregorio Urbano 0 (0/0, 0/0), Balsa Kaludjerovic 0 (0/1, 0/0), Djordje Pazin 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 11 – Rimbalzi: 17 3 + 14 (Yande Fall 6) – Assist: 16 (Stefano Pierotti alles 6)
Tecnoswitch Ruvo di Puglia: Darryl joshua Jackson 19 (2/4, 3/4), Lorenzo Galmarini 17 (7/9, 0/1), Luca Toniato 15 (2/2, 2/3), Mario jose Ghersetti 15 (2/2, 3/5), Marco Contento 8 (1/3, 2/7), Ilia Boev 6 (3/3, 0/0), Gianmarco Leggio 5 (1/1, 1/2), Armin Mazic 4 (0/0, 1/1), Giacomo Eliantonio 2 (1/2, 0/0), Lorenzo Deri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 18 – Rimbalzi: 22 2 + 20 (Mario jose Ghersetti 5) – Assist: 21 (Marco Contento 6)
FOTO: Antonio Giammetta
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo