“Mentre la sindaca Episcopo e la sua maggioranza provano ad imbastire un confuso schema di convenzione integrata per la manutenzione e per la sorveglianza tra il Ministero e la Sovrintendenza, dal Governo di Giorgia Meloni arrivano a Foggia 200mila euro per il sito archeologico Passo di Corvo, nel decreto che riguarda il piano triennale dei lavori pubblici relativi ai beni culturali 2024-2026, diffuso dal Ministero della Cultura. La sindaca ne è a conoscenza o manderà altre missive?”. Lo chiede Concetta Soragnese, consigliera comunale di Fratelli d’Italia a Foggia, insieme al gruppo consiliare dei meloniani.
“Su oltre 63 milioni di euro di risorse pubbliche destinate ad archeologia, belle arti e paesaggio, musei, archivi e biblioteche, uno dei finanziamenti più cospicui di oltre 8 milioni e mezzo di euro è destinato alla Puglia e, di questi, 199.766,00 per la valorizzazione, restauro e riorganizzazione del parco archeologico di Passo di Corvo, alle porte della città, in contrada Arpinova. Con i suoi 40 ettari di estensione, Passo di Corvo è uno dei più grandi e antichi villaggi neolitici trincerati della Puglia, databile tra VI e IV millennio a.C., comprendente diverse unità abitative con i relativi oggetti della vita quotidiana e del culto e altre strutture accessorie, quali pozzi per la raccolta d’acqua, silos, recinti, piattaforme circolari e 16 sepolture”.
Poi Soragnese continua: “Siamo lieti di comunicare alla sindaca e alla sua Giunta immobile che grazie al Governo Meloni arriva anche un finanziamento per Foggia, dopo la magra figura dell’amministrazione comunale in merito ai proclami errati sul nostro Teatro Giordano. L’impegno dei parlamentari di Fratelli d’Italia è concreto e fattivo: si sono spesi per la valorizzazione degli ipogei, per la procedura semplificata di inserimento del ‘Giordano’ nell’elenco dei monumenti nazionali e per la promozione della cucina povera foggiana. Senza contare poi i 445mila euro per la sezione reclusione del carcere di Foggia, tratti dalla cifra complessiva di 166 milioni di euro all’edilizia penitenziaria e gli oltre 600 mila euro, solo nell’ultimo anno, alla città di Foggia in tema di sicurezza, Giustizia e cultura”.
A parere della consigliera “con l’ingresso di Passo di Corvo tra gli interventi da inserire nella programmazione triennale dei lavori pubblici 2024-2026 e nell’elenco annuale 2024, ancora una volta il Governo Meloni e la maggioranza di FdI pensano a Foggia. E questa sì che è tutta un’altra storia, laddove invece la Giunta Episcopo appare impegnata in mere passerelle e tagli di nastri improduttivi quando non è occupata in endorsement pro Bari ed Emiliano. Dov’è l’impegno concreto del campo largo progressista per la nostra città? A meno che non voglia intestarsi anche questa medaglia, come quella della fuoriuscita dal Piano di rientro, rivolgiamo all’amministrazione Episcopo un suggerimento: assessori e consiglieri potrebbero trovare ulteriori risorse economiche, fattuali e progettuali per risollevare le sorti di questa città e soprattutto dei foggiani che la abitano, se fossero meno ossessionati dalla propaganda social e fossero davvero centrati su Foggia. O non sarà, anche questa volta, sempre la stessa storia?”.