I Tarantino “Vuccucedd” dietro i traffici di droga tra Gargano e Molise? Ben dodici gli arrestati nell’operazione della Polizia di Stato contro un ingente giro di spaccio tra San Nicandro Garganico, Apricena, Cagnano Varano e Campomarino.
Presunto vertice Leonardo Tarantino detto appunto “Vuccucedd”, stesso soprannome dei fratelli, 32enne sannicandrese che, secondo l’accusa, avrebbe gestito gli affari anche dal carcere e dai domiciliari. Il giovane fu già arrestato nel 2022 nel blitz antidroga “Acca24”. Per il gip avrebbe “sfruttato l’ambiente carcerario per instaurare nuovi rapporti che gli consentissero di ampliare il proprio giro d’affari sia in termini di nuova clientela sia di ulteriori canali di approvvigionamento”.
Tarantino con la compagna Chiara Occhiochiuso, 29 anni e i fratelli Angelo e Michele, 42 e 19 anni, avrebbe smerciato cocaina, hashish e marijuana servendosi di una serie di complici. Sarebbe emersa una collaborazione anche con Leonardo Cursio di Apricena, 60 anni e la compagna di quest’ultimo Rosita Sacco, 49 anni. Tutti sono stati arrestati e condotti in carcere. Come anche Raffaele Pio Cataluddi, 31 anni, Ilaria Bocola, 31 anni, Michele Bocola, 60 anni e Sante Zimotti, 59 anni. Ai domiciliari Giancarlo Giordano, 51 anni e Michele Montemitro, 48 anni.
Stando sempre all’impianto accusatorio, i fratelli Tarantino avrebbero detenuto, coadiuvati da alcuni complici, centinaia di grammi di cocaina, ma anche vari chili di hashish e marijuana occupandosi principalmente dello spaccio a San Nicandro Garganico, loro storico feudo, mentre Cursio&co avrebbero piazzato la droga ad Apricena, ma anche a Cagnano Varano, Campomarino e San Benedetto del Tronto.
Spicca il ruolo di Angelo Tarantino, nome noto agli inquirenti, comparso anche nelle carte giudiziarie sulla strage di San Marco (non è indagato) per via del suo rapporto con Giovanni Caterino, condannato in via definitiva all’ergastolo, ritenuto il basista della mattanza. Secondo l’accusa, il 42enne sarebbe stato il fornitore principale di marijuana.