Mentre il governatore Michele Emiliano è alle prese con il “rinnovamento” della Regione chiesto dalla segretaria del Pd Elly Schlein dopo le inchieste giudiziarie sul voto di scambio, che hanno coinvolto esponenti del centrosinistra al Comune di Bari e nel governo regionale, il centrodestra si è compattato attorno al nome del leghista Fabio Romito, 36enne avvocato, candidato sindaco unitario per il capoluogo pugliese, dove il centrosinistra sta vagliando ancora un terzo nome che possa unire la coalizione: quello del 78enne professore Nicola Colaianni, con una esperienza da parlamentare. Lo riporta Ansa.
La candidatura di Romito è stata annunciata in una nota dai coordinatori regionali e cittadini di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati e Udc. “Siamo profondamente fieri e orgogliosi – spiegano – di poter dire alla città di Bari che Fabio Romito è il candidato sindaco del centrodestra. Il nostro candidato sindaco. Una figura giovane, ma già con una lunga esperienza amministrativa. Una risposta chiara alla richiesta forte di rinnovamento che la città si merita in questo momento”.
A sinistra, come detto, spunta Colaianni. “La Convenzione per Bari 2024, e il Movimento cinque stelle, al termine di una riunione, hanno dato mandato al candidato sindaco Michele Laforgia di verificare se vi sono le condizioni politiche per condividere la proposta di candidatura unitaria di Nicola Colaianni. La Convenzione e il Movimento cinque stelle discuteranno e assumeranno le loro determinazioni d’intesa con Michele Laforgia, all’esito dell’incontro”. È quanto si legge nella nota diffusa da Michele Laforgia al termine della riunione con i rappresentanti della Convenzione e del M5s per valutare la proposta di candidatura unitaria alle Comunali di Bari di Nicola Colaianni avanzata da Nichi Vendola.