Anna Paola Giuliani, ex assessora alla Cultura del Comune di Foggia e figlia dell’ex sindaco di San Severo Giuliano Giuliani, si candida a sindaca della “città dei campanili” in vista delle amministrative di giugno. Lo riporta una nota stampa marchiata da otto simboli: Udc, Liberali e Riformisti, Puglia Popolare, Pop, Io Sud – Adriana Poli Bortone, Movimento Politico – Schittulli, Consulta Cittadina per San Severo e Giuliani Sindaco.
“L’ormai approssimarsi della consultazione elettorale per il rinnovo del consiglio comunale della Città di San Severo – scrivono – ha imposto doverosamente una riflessione profonda, scrupolosa e obiettiva per offrire alla comunità sanseverese la proposta più adeguata ed efficace finalizzata a scegliere il candidato sindaco che possa interpretare e testimoniare autenticamente e orgogliosamente il sentimento dei cittadini che intendono bocciare sonoramente i nefasti dell’amministrazione Miglio, dopo dieci anni di malgoverno”.
E ancora: “L’orgoglio e la convinzione di poter voltare pagina, la straordinaria visione di ritornare ad avere una San Severo bellissima, l’amore vero e il rispetto nei confronti di tutti i concittadini che meritano di appropriarsi di una città più prospera, più sicura, più attrattiva, più solidale e più orgogliosa della propria storia, sono stati i sentimenti e le motivazioni che hanno indotto i promotori del progetto ‘..ritornerà bellissima, San Severo …’ a stimolare e sollecitare Anna Paola Giuliani affinché accogliesse l’invito a candidarsi alla carica di primo cittadino della città di San Severo, certi che saprà coniugare al meglio le aspettative dei cittadini-elettori e la gran voglia di apportare un necessario cambiamento alla nostra città con le opportune, valide e concrete progettualità da tempo auspicate e mai realizzate dall’amministrazione comunale uscente”.
Poi concludono: “Esprimiamo un grosso ringraziamento all’amica Anna Paola Giuliani per aver rotto gli indugi, accettando e condividendo con entusiasmo e passione la sfida di offrire ai sanseveresi una valida alternativa alla miope azione politica del campo largo che eredita le scorie di dieci anni di sofferenza di tutti i sanseveresi”.