“Ringraziamo la Commissione Ambiente e Territorio per la mozione presentata oggi e approvata all’unanimità dal Consiglio comunale, che l’amministrazione Episcopo promuove e condivide”. Lo riporta una nota degli assessori ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso e allo Sport Domenico Di Molfetta.
“I due Palazzetti dello sport presenti in città, Russo e Preziuso, sono infatti di vecchia generazione, vetusti e inadatti al salto di categoria e di qualità complessivo richiesto dalle federazioni ormai da decenni. La costruzione di un nuovo impianto rappresenta quindi una priorità per l’esecutivo e per l’amministrazione comunale, progettualità inserita anche nelle linee programmatiche della coalizione di governo. Tuttavia riteniamo che Foggia necessiti di non solo di una struttura funzionale e avveniristica per lo sport e per grandi eventi di spettacolo e cultura, dalla capienza almeno di 5mila spettatori, ma di una vera e propria cittadella, con ulteriori impianti dalle dimensioni più ridotte, in grado di cambiare il volto e l’anima della nostra città, e proiettarla nella dimensione che merita”.
E aggiungono: “Confermiamo allora l’intendimento a redigere uno specifico studio di prefattibilità che analizzi tutte le possibili allocazioni, tenendo nella dovuta considerazione tutti gli aspetti determinanti per individuare la soluzione migliore per la città. A tal riguardo, analizzeremo tutte le aree urbanistiche oggi previste per ospitare queste strutture, unitamente a quelle dell’abitato non più in uso e/o per le quali si possono ipotizzare utilizzi diversi, valutando anche i criteri di raggiungibilità e comunicazione con la rete stradale presente e futura, i sistemi di trasporto urbano ed extraurbano e la capacità di parcheggio, fattori indispensabili in particolare in occasione dei grandi eventi”.
Poi i due assessori concludono: “Il successivo, decisivo passaggio sarà l’inserimento dell’intervento all’interno del Programma Opere Pubbliche, con la possibilità di candidarlo a tutte le opportunità di finanziamento utili per conseguirne l’esecuzione”.