Con lo sblocco del Salva Enti e il Comune di Foggia finalmente fuori dal piano di riequilibrio finanziario così come certificato dall’ultima relazione della Corte dei Conti, la Giunta Episcopo può assumere, senza escamotage con affidamenti a società esterne come avvenuto per i primi tre mesi di mandato per il social media manager degli account della sindaca e del profilo istituzionale Città di Foggia, i suoi professionisti dell’informazione, che si andranno ad aggiungere al giornalista selezionato per concorso dai commissari, Fabio Prencipe, il cui contratto scade ad agosto del 2024.
Sono tre gli avvisi pubblici per selezionare i tre membri dello staff, che seguono la sindaca Maria Aida Episcopo sin dalla sua campagna elettorale, ossia il portavoce Luca D’Andrea, l’addetto stampa Claudio Botta e il social media manager Mattia De Martino. Una squadra tutta al maschile per la Giunta più rosa d’Italia.
Tre avvisi dunque, due da “Specialista della Comunicazione Istituzionale e nei rapporti con i media”, dell’Area dei Funzionari e delle E.Q. e uno per selezionare una unità da inquadrare nel profilo di “Addetto informazione per rapporti con i media”,dell’Area degli Istruttori (ex Cat. C).
Nei tre atti confezionati dal responsabile del procedimento Giovanni Cotugno dell’Ufficio del Personale di Palazzo di Città, si precisa che la “procedura pubblica di selezione è volta esclusivamente ad individuare il candidato legittimato alla stipula del contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato e, pertanto, non dà luogo alla formazione di alcuna graduatoria di merito comparativo, non assumendo caratteristiche concorsuali e non determinando alcun diritto ai posti da ricoprire, in quanto il collaboratore a cui sarà affidato l’incarico, tra i legittimati a seguito della verifica del solo possesso dei requisiti richiesti, sarà individuato dal sindaco “intuitu personae” previa visione dei curricula dei candidati”.
L’incarico potrà essere revocato anticipatamente dalla sindaca, in qualunque momento, qualora sopraggiunga una qualsiasi causa di incompatibilità, si legge e si sottolinea come il contratto non possa avere una durata superiore al mandato della prima cittadina. Ebbene, su queste nuove decisioni di Episcopo si è scagliato sui social il consigliere comunale ed oppositore Giuseppe Mainiero. Nel suo post è molto critico. “Si aprono le danze – scrive -. E di cosa ha bisogno il Comune di Foggia se non di comunicare le grandi gesta di questa amministrazione? Quale la priorità? Le strade? Gli anziani? Il lavoro? Le case? I trasporti? Gli asili? Assolutamente no! Foggia ha bisogno di altri addetti alla comunicazione. Il Comune di Foggia ha in pianta organica già due o tre giornalisti, uno o due assunti a tempo indeterminato ed un altro a tempo determinato. Ma non vanno bene, non bastano. Ovviamente i bandi per un social media manager e per due collaboratori per la comunicazione istituzionale sono alle dirette dipendenze della sindaca. Nemmeno lo staff del Presidente del Consiglio ha 5 giornalisti. Bando ovviamente “intuitu personae”..ad intuito scommettiamo su chi saranno i fortunati? Io qualche idea me la son fatta. Inizia la giostra …prove tecniche di dissesto. Il centrosinistra: come riportare il Comune di Foggia – dopo 10 anni – di nuovo in pre dissesto finanziario”.
Intanto i consiglieri mugugnano perché non è ancora attivo l’adeguamento per i loro gettoni di presenza in Consiglio e in commissione. Per questi primi tre mesi gli eletti hanno ottenuto il vecchio stipendio, circa 900 euro, e non quello maggiorato dal Governo Draghi, pari a 2700 euro lordi. Tutto quello che è stato già liquidato viene cristallizzato, il passato non potrà essere recuperato retroattivamente con l’adeguamento. Stando ad alcuni rumors i Consigli comunali insieme all’attività deliberativa dell’aula, sarebbero anche così sparuti proprio per via del vecchio gettone. Non si vogliono “sprecare” sedute, che verranno pagate meno della metà di quanto previsto per legge. La prossima assise si terrà per la metà di aprile, quando tutti i consiglieri sperano che il segretario generale abbia avviato la procedura di adeguamento e pertanto si incasserà la somma dovuta.