“Apparecchiature diagnostiche nuove di zecca, che giacciono accatastate per terra nei locali delle strutture sanitarie, mentre la stessa azienda spende seimila euro per trasportare da Cerignola a Vico del Gargano un vecchio apparecchio: la dirigenza della Asl di Foggia, quanto a efficienza di spesa, non smette di confermare tutta la sua inadeguatezza”. Lo afferma il consigliere regionale Napoleone Cera.
“Le foto – prosegue – sono eloquenti e raccontano una pagina di grave inefficienza: si comprano importantissimi strumenti radiologici, che ben potrebbero concorrere anche alla riduzione delle liste d’attesa, ma si lasciano nei cartoni abbandonati dei corridoi delle strutture. Succede nei laboratori di Sannicandro Garganico, Vico del Gargano, Rodi Garganico e San Marco in Lamis”.
Poi conclude: “Le nuove apparecchiature sono arrivate da ottobre a dicembre scorso e, ad oggi, non risulta che si stiano facendo lavori di adeguamento dei locali per ospitarle. Perciò, è tutto fermo, nulla si muove (come sempre), ma intendo dire con chiarezza che da questo momento conterò i giorni che passano fino all’attivazione delle macchine. Asl avvisata”.