Per fronteggiare l’emergenza sulla linea ferroviaria Roma-Bari attualmente sospesa tra Ariano Irpino e Benevento in seguito ad una frana cui è seguito un aumento dei prezzi dei biglietti aerei, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, “suggerisce” alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, “un decreto legge immediato che per la durata dei lavori imponga prezzi calmierati per gli altri mezzi di trasporto da e per la Puglia e la Campania”.
Secondo Emiliano, che ne ha parlato all’Aria che tira su La7, infatti, “dopo l’interruzione della linea ferroviaria sono aumentate le richieste per i biglietti aerei e l’algoritmo legato alla domanda e all’offerta ha aumentato i prezzi”. “Queste – ha detto Emiliano – sono speculazioni orrende che vanno evitate”. Emiliano ha poi precisato che “la fragilità di quel territorio non è una novità e non è colpa di questo governo, semmai – ha aggiunto – la prevenzione è stata insufficiente negli anni e questo è un tema che riguarda le infrastrutture del nostro Paese in generale”.
La presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone, ha inviato una lettera al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini “per chiedere un intervento urgente per sopperire ai gravi disagi dovuti alla sospensione della tratta ferroviaria Benevento – Foggia provocata da una frana tra Ariano Irpino e Montecalvo” che si è verificata la settimana scorsa. “Ferrovie dello Stato – afferma Capone – ha comunicato che sono necessari almeno 30 giorni per ripristinare la linea che collega la Puglia a Roma e quindi al resto d’Italia. Una situazione che isola la nostra regione creando numerosi disagi soprattutto in prossimità della Pasqua. Non solo molti pugliesi non potranno rientrare a casa, ma si verificherà una brusca frenata per il turismo. Sarà difficile raggiungere la Puglia in questo periodo dell’anno, un momento importante e atteso dagli operatori turistici”.
“A questo si aggiungono i gravissimi disagi registrati dai pendolari e dai nostri studenti – aggiunge Capone – Questa situazione non è sostenibile. Vengono lesi i diritti. Basti pensare che la sospensione della linea ferroviaria è coincisa con un brusco aumento dei prezzi dei voli. Cifre che superano 300 euro a tratta. Costi inaccessibili. Solo un esempio: Brindisi – Roma ha un prezzo base di 310 euro fino a raggiungere 750 euro. Lo stesso si sta verificando per i collegamenti con Trenitalia per tratte diverse, che permetterebbero di raggiungere la Puglia da altre mete. Il biglietto Milano- Bari arriva a costare 305 euro”. “La Puglia così è completamente isolata e le alternative sono scoraggianti – conclude – Anche volendo prendere l’autobus per raggiungere Roma da Lecce ci vogliono 12 ore e il prezzo è di circa 70 euro con pochissimi posti a disposizione. C’è già il tutto esaurito. Mentre i passeggeri di Trenitalia raccontano di viaggi da incubo su autobus sostitutivi”. (Ansa)