Nell’ultima domenica di Quaresima per le elezioni provinciali si sono recati alle urne 681 amministratori della provincia di Foggia sul totale dei 785 aventi diritto di voto, pari all’88,02%. Le consultazioni di secondo livello sono vive e vegete e conferiscono, forte, la rappresentazione di una Capitanata ancora dominata dal campo largo progressista, che si compone e si scompone a seconda dell’esigenza, con nuovi e vecchi movimenti.
Nella tornata elettorale il Pd si afferma prima forza in Consiglio provinciale e vince la sfida con il presidente Giuseppe Nobiletti, eleggendo 4 consiglieri tra cui l’unica donna dell’assise provinciale. Sono il sindaco di Torremaggiore Emilio Di Pumpo primo degli eletti dem con 5.945 voti e sostenuto da tutta la compagine di Apricena, la campionessa di consensi foggiana Anna Rita Palmieri, il sindaco di Troia Leonardo Cavalieri e il sangiovannese Giuseppe Mangiacotti, ex Udc ormai approdato nel Pd di Raffaele Piemontese. Non ce la fanno il lucerino Antonio Dell’Aquila e Luigi D’Arenzo.
Sono tre gli eletti per la lista messa insieme dall’emilianista e coordinatore di Con, Rosario Cusmai. Vittoria importante per l’imprenditore agricolo Giosuè Del Vecchio, che risulta essere il primo consigliere provinciale nella storia di Rignano Garganico ad entrare in Provincia.
Rieletto consigliere anche Tonio De Maio, unico lucerino che ritorna a Palazzo Dogana nel Consiglio provinciale, fuori il tutoliano Francesco Aquilano, che era candidato nella lista del presidente Nobiletti. I foggiani di Con saranno rappresentati dall’ex sindaco di Panni, Pasquale Ciruolo.
Tutti uomini gli eletti del presidente: il grillino Mario Dal Maso, capogruppo del M5S al Comune di Foggia, il consigliere di Azione Antonello Di Paola e il cerignolano Gerardo Valentino. Resta alle Tremiti Annalisi Lisci. Fuori anche il socialista Michele Santarelli, che contava sul voto ponderato pesante di Mino Di Chiara al Comune di Foggia. Non hanno ottenuto i voti necessari neppure Pasquale Catanaeo e la sangiovannese Nunzia Canistro.
L’opposizione è ridotta a soli due rappresentanti. Un azzurro Antonio Berardi, consigliere di San Nicandro Garganico, e il meloniano foggiano Maurizio Accettulli.
Ebbene Pd primo partito con 31.044 voti ponderati, al secondo piazzamento la civica di Nobiletti con 24.422 voti e al terzo posto gli emilianisti di Con con 20.029 consensi ponderati.